CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] (8 marzo) in cui si dice che gli Accesi, malgrado la quaresima, continuano a dare spettacoli, e una lettera di donGiovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte teatrale e protettore di Flaminio Scala, in cui si dice che la causa ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ed egli stesso riscosse un vivissimo successo per l'accorta regia di Oro di E. O'Neill. Terminate le repliche del DonGiovanni involontario di V. Brancati accuratamente diretto dal B. e interpretato da A. Geri, la compagnia si sciolse il 15 marzo ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] of the buffo finale in Italian opera, in Proceedings of the Royal MusicalAssociation, CIV (1977-78), pp. 67 ss.; Id., Goldoni, DonGiovanni and the dramma giocoso, in Musical Times, CXX (1979), pp. 993 ss.; R. Strohm, Die italienische Oper im 18 ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] C. e al Convitato di pietra, in Aneddoti di varia letter., Bari 1953, pp. 116-133; G. Macchia, Vita avventure e morte di donGiovanni, Bari 1966, pp. XIV-XV, XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro per musica dei C. cfr. A. Bonaventura, Di un dramma musicale ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] quegli anni di grigio conformismo: ne furono esempio il DonGiovanni e la cocottina di S. Guitry (teatro Manzoni, arguto Dulcamara; ne I promessi sposi di M. Camerini (1941) un don Abbondio da manuale quale si immaginava sui banchi di scuola; ma il ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] di Donizetti (Norina), I Lombardi, L'elisir d'amore, Otello di G. Rossini, Lucrezia Borgia, DonGiovanni di W.A. Mozart e Roberto il diavolo di G. Meyerbeer (Alice); questi due ultimi lavori la videro sulla scena con l'altra celebre primadonna ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] 1960-61), in cui il L., nel ruolo di John Tennant, seppe compiere una brillante rilettura del personaggio-mito di DonGiovanni. La stagione seguente si cimentò con successo in Ciascuno a suo modo di L. Pirandello (e alcune delle pièces più note ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] , passione mai trascurata, il teatro: il 14 dic. 1922 presso il teatro della Pergola di Firenze andò in scena il DonGiovanni, in cui fu tentato l'ammodernamento, per vie esterne, del personaggio molieriano, e finalmente si meritò il consenso di R ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] inglese, non soltanto nell'opera, ma anche nelle farse musicali e nelle commedie. Il 30 maggio 1820 fu donGiovanni nel burlesque di Moncrieff DonGiovanni in London e il 22 luglio dello stesso anno al Theatre Haymarket fu Macheath in The Beggar's ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] di ritrovare, ormai cinquantenne, la via della commedia con il non disprezzabile The private life of Don Juan (1934; Le ultime avventure di DonGiovanni) di Alexander Korda, dove però il personaggio del rubacuori stanco e depresso venne inteso come ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...