DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] stringere i rapporti con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di , in Contributi alla storia del libro. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F. Gilbert, N. Machiavelli e la ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , della Voce repubblicana nel processo intentatole per diffamazione da I. Balbo, portato in causa per l'assassinio di don Minzoni, acuì l'ostilità squadristica, col ferimento del C. in un assalto alla tipografia del giornale ed un'aggressione ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 1900 (Fibra, p. 150), ispirata al Fieschi di Schiller; Don Rodrigo, ultimo re dei Visigoti, "undramma a forti tinte Il re Vittorio Emanuele III, Pio X, Gaspare Finali, Giovanni Schiaparelli, Giuseppe Aurelio Costanzo, nonché Mario Rapisardi (Milano- ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] ).
Sposò Giulia Guerra, dalla quale ebbe sette figli: Domenico, Giovanni (morto all'età di quattro anni), Fulvia, Maddalena, Antonia,
Il 20 genn. 1790 si spense a Massa il fratello don Domenico. Con la sua morte anche la situazione finanziaria di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] assimilandole alle regole del contrappunto, "figlie di una stessa madre" (Don Lazarillo, II, pp. 3 s.); e dedicherà un'opera, l' generale ... sopra le virtù ... del ven. servo di Dio d. Giovanni Palafox, Firenze 1779 -, in J. E. de Uriarte, Catálogo ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] prima opera pubblica, un Cristo morto in croce con s. Giovanni per la chiesa napoletana di S. Girolamo delle Monache a un valent'uomo, per distinguersi sopra gli altri, egli è Don Francesco de Muro, di cui sarebbe desiderabile averne qualche opera a ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] che tra il 1802 e il 1804 era stata diretta da Giovanni Paisiello, v’era all’epoca Jean-François Lesueur.
Per il Dufetel, I rapporti tra P. e Liszt: «Blanche de Provence» (1821) e «Don Sanche» (1825), pp. 234-236 [con 5 lettere di Paer]; J.A. Rice, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Watkin WilliamsWynn); Sir Gregory Page-Turner (Weybridge, mrs. Strode); Don Emanuel de Roda (Madrid, Acad. S. Fernando); 1768-69 Castletown, Kindare, lord Carew); 1777: Predicazione di s. Giovanni Battista (Parma, chiesa di S. Antonio Abate); 1778: ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] doveva trattare con gli inviati del voivoda di Transilvania, Giovanni Szapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione degli 157; El Emperador Carlos V y su corte según las cartas de Don Martin de Salinas, a cura di A. Rodriguez Villa, Madrid ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Paolina Rubbi, che nel giugno 1748gli dava il figlio Agostino Giovanni (nel contratto nuziale il C. si impegnò, tra l' dal C. stesso curata, Delle opere del signor commendatore don G. Conte C., presidente emerito del Supremo Consiglio di pubblica ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...