ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] cattolici (F. Rodano, A. Ossicini, M. Cinciari, don P. Pecoraro, A. Tatò, ecc.) che nel settembre 1943 diverso e realista, che si rifacesse alla letteratura americana o all'opera di Giovanni Verga, i racconti del quale - scriveva l'A. con De Santis ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Chisciotte in corte della duchessa (seguito da Sancio Pansa governatore dell’isola Barattaria), che influenzò il Don Chisciotte della Mancia di Giovanni Battista Lorenzi per Paisiello (1769; cfr. Natali, 1973, p. 829; Fido, 2000, p. 247) e fu a lungo ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] nei suoi riguardi. Infatti là il C. incontrò Giovanni Battista Venturini, detto il Moretto, uno dei suoi perché per varie vie ne erano stati infbrmati non solo l'imperatore e don Ferrante, ma tutti o quasi i potentati d'Italia.
Il C. arrivò ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] concepì subito ottime speranze nel C.: "Se il signor don Andrea non cangia naturale nel crescere, vuol essere savissimo oltre 19 genn. 1795 e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Le carte del C. si trovano ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] Valdarno (un tabernacolo); a Roma, in S. Maria d'Aracoeli e in S. Giovanni in Laterano. F. Albertini (1510) ricorda di G., oltre al tabernacolo di piazza of Art, J.G. Johnson Collection), a don Silvestro de' Gherarducci (Crocifissione di New York, ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] , quella di Francesco Bellit del 1572 e quella di Pietro Giovanni Arquer del 1591. Per la pubblicazione del volume vennero stanziate con que siempre ha servido a V. M., digo que don Juan Dexart es muy benemérito de esta plaça por sus grandes letras ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] " - e per l'anno che ci interessa, il 1567, da un don Angelo Maria Costa da Genova, il quale tuttavia scriveva a metà del sec del Conti: Rime di diversi autori eccellentiss[imi], a cura di Giovanni Offredi, pp. 180 ss. (un esemplare si trova alla ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] giovane artista. Per esempio, nel 1617, nelle lettere a don Ferrante Carli egli lo nominava più volte: "si porta eroicamente il Guercino si lasciò persuadere dal suo amico e protettore don Antonio Mirandola di Cento a stendere un libro per illustrare ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] d’eccezione: la Casa sollievo della sofferenza, che fece di San Giovanni Rotondo un luogo di assistenza e di cura non solo per i suoi avversari − ispirati da un prelato romano, don Umberto Terenzi − di collocare apparecchi registratori nella cella ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , ignoto fino a stamane, come quello di Carneade per Don Abbondio, avrà stasera il saluto di un pubblico festante, scatti di Arturo Graf, o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però la sua fama ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...