BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] col vescovo di Zara Maffeo Vallaresso (il quale nutriva ambiziosi progetti artistici e intendeva chiamare a lavorare nel suo palazzo Donatello) per la demolizione e la costruzione d'una nuova facciata della chiesa di S. Maria Maggiore, col compenso ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] di forme e fu occasione di notevoli imprese scultoree (f. di Siena, con rilievi di L. Ghiberti, J. della Quercia, Donatello). Fastosi i f. barocchi (come quello di S. Pietro in Vaticano), anch’essi spesso sormontati dalla statua del Battista, come ...
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Regista e sceneggiatore messicano (n. Città del Messico 1961). Ha esordito nel 1992 con il film Solo con tu pareja, che ha avuto un discreto successo internazionale, tanto da avvicinare C. al mondo cinematografico [...] e miglior fotografia, gli Oscar 2019 come miglior regista, miglior fotografia e miglior film straniero e il David di Donatello 2019 come miglior film straniero. Tra i suoi lavori più recenti si segnala la fortunata serie televisiva Disclaimer (2024 ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] in S. Bernardino a Verona. Il ciclo più celebre illustrante i miracoli riferiti dalla leggenda è costituito dai bassorilievi di Donatello che decorano l'altar maggiore di S. Antonio a Padova, cui si aggiungono, nel sec. XVI, i bassorilievi scolpiti ...
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RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] , coll. Harris), una statuetta di Mosè (già in commercio, a Firenze), un rilievo in bronzo con la Madonna imitato da Donatello (Louvre, da Fontainebleau), un rilievo in marmo con San Giorgio (Budapest, Museo), un tondo con Gesù e S. Giovanni (Louvre ...
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STEMMA (gr. στέμμα)
Filippo ROSSI
Dello stemma gentilizio si parla ampiamente alla voce araldica, III, p. 925 segg. Qui si aggiungono alcune notizie sull'arte degli stemmi.
In Italia stemmi di famiglie [...] a Firenze furono spesso nel '400 opera di artisti insigni: lo stemma Gianfigliazzi di Desiderio da Settignano, quello Martelli di Donatello, quello dei Pazzi, quello dell'arte della seta nella sua residenza in Via di Capaccio, e i numerosi stemmi ...
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Lavin, Irving
Simona Ciofetta
Storico dell'arte statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 14 dicembre 1927. Dopo gli studi alla Washington University di St. Louis (1945-48), alla Cambridge University [...] su riviste specializzate, alcuni dei quali sono stati ripubblicati nella raccolta Past present. Essays on historicism in art from Donatello to Picasso (1993; trad. it. 1994). Ha curato, tra l'altro, gli atti del 26° Congresso internazionale di storia ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] il F. eseguì tra il 1466 e il 1480 altre sculture: il busto di Pino III Ordelaffi nel Museo civico di Forlì, già attribuito a Donatello e poi a Desiderio da Settignano e all'ambito di Benedetto da Maiano, e una lunetta con la Vergine con il Bambino e ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] Bertolucci. Ha ricevuto inoltre cinque Nastri d'Argento per film a lungometraggio e due per i cortometraggi, un David di Donatello, un Goya, un Emmy e molti altri riconoscimenti. Infine nel 2001 l'American Society of Cinematographer lo ha insignito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] determina esiti immediati in una situazione ancora attardata su premesse tardo-gotiche. È dunque da Padova, dove era stato attivo Donatello, che giungono a Bologna, come in altri centri dell’Italia padana, i primi e più vistosi segni di rinnovamento ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...