FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] a partire dal 1265 una serie di statuti che estendevano anche ai chierici la giurisdizione civile, fino al cosiddetto statuto "Donatello" (1282), che puniva con una multa l'uccisione di un prete. Contro simili provvedimenti, e in difesa della Chiesa ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] e Lina Wertmüller (Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto valse a Piccioni il David di Donatello nel 1975) instaurarono rapporti continuativi con il musicista. In altri casi le collaborazioni, seppur episodiche, diedero risultati ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] 7 ott. 1909 a Firenze. Nell'aprile dell'anno successivo buona parte dei dipinti e bozzetti presenti nello studio di piazzale Donatello, insieme con numerosi mobili e con la propria collezione d'arte (perlopiù composta di opere di amici, ma non priva ...
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PORCELLINI, Francesco
Francesco Bianchi
PORCELLINI, Francesco. – Nacque a Padova da Nicolò e da Sara Capodilista nei primi anni del XV secolo, in una famiglia che si era affermata in età carrarese, [...] feudi, offizi, garzoni, carcerati in antiche leggi veneziane, Roma 1960, p. 81 (saggio già edito nel 1910); A. Sartori, Ancora su Donatello e sul suo altare, in Il Santo, I (1961), p. 342; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del ’400 e ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] il suo testamento. Aveva sposato in prime nozze Alice, poi in seconde nozze Benvenuta. Aveva avuto quattro maschì: Donátello, allora già deceduto, e Leonardo, Luca (o Lucheto) e Benedetto; due figlie, Margarita e Agnellina. Dal testamento, ove ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] lontano dal calligrafismo tipico del Marrina, sembrerebbe rivelare l’intervento del Tribolo e il suo assiduo studio su Donatello, Michelangelo, Andrea e Jacopo Sansovino (Giannotti, 2014, p. 5).
Nel 1525, con il monumento romano ancora in lavorazione ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] con putti). Molto ridipinti, lasciano però leggere molto chiaramente le loro fonti, per esempio l'Albertinelli per la Visitazione, Donatello per il S. Giovanni Evangelista, e infine Leonardo per il Battista.
A queste opere si apparentanol'affreschino ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] ricca e vitale per la presenza dello Studio e della fiorente arte della lana, come è testimoniato dall’imminente arrivo di Donatello, che vi avrebbe lasciato il segno della sua arte.
Il 1° ottobre 1443 entrò a far parte del Consiglio dei dieci ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] 'agosto 1449 subentrò a Zaccaria Bembo; la vivacità economica e culturale della città (vi era allora attivo Donatello) richiamava l'interessata attenzione di diversi gruppi di potere, alcuni riconducibili alla parentela dello stesso doge, Francesco ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] importante cenacolo culturale: a lui si deve la chiamata a Padova di Filippo Lippi, di Nicolò Baroncelli e soprattutto di Donatello; ebbe a stipendio Giovanni Argiropulo (a partire dalla seconda metà del 1441 fino al 1444) e in seguito Andronico ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...