Scisma nella Chiesa africana. Il d., che prende nome da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durò dalla fine della persecuzione di Diocleziano fino all'invasione musulmana. Si originò da dissensi tra fedeli di Cartagine all'inizio del 3° sec. e fu caratterizzato dalla ripresa o continuazione di posizioni dottrinali e pratiche già tradizionali nella Chiesa ma poi abbandonate, come l'invalidità ...
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Autore di uno scisma all'interno del donatismo: riuscì a far deporre da un concilio di vescovi donatisti il vescovo Primiano e a farsi ordinare in sua sostituzione; ma un nuovo concilio di vescovi (nel [...] 394), assolvendo Primiano, condannò M.: ne nacque la scissione tra "primianisti" e "massimianisti", in particolare perché questi non volevano lasciare ai primi le sedi vescovili occupate; i "primianisti" ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] fu occasionata da motivazioni d’ordine disciplinare, interessò soltanto l’Africa, e i provvedimenti conciliari approvati dall’imperatore sul momento sembrarono averne infrenato i contrasti, la crisi ariana, ...
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Milziade, santo
Papa (m. 314). Successe a Eusebio nel 311. Durante il suo pontificato si tenne in Laterano un sinodo (313) per risolvere la controversia del donatismo (scisma interno alla Chiesa d’Africa, [...] iniziato da Donato di Cartagine dopo la persecuzione di Diocleziano del 303) ...
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Nome di varî santi: 1. Confessore in Cartagine durante la persecuzione di Decio (250 circa), promosso lettore da Cipriano. 2. Arcivescovo di Cartagine e primate della Chiesa africana (eletto tra il 390 [...] De opere monachorum. Dopo un primo sinodo d'Ippona (393), tenne altri 20 concilî (il maggior numero a Cartagine) contro il donatismo, il pelagianismo (dal 411), e a favore della disciplina e del culto ecclesiastici. Resta di lui un'Epistola ad omnes ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] ; deposto, organizzò la "chiesa dei martiri" secondo la concezione rigoristica della Chiesa che fa riavvicinare il suo scisma al donatismo, al quale pure è unito dal fatto di essere stato un movimento che reclutava i suoi adepti specie nell'elemento ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 4 (1980), pp. 5-6; Ead., Ricordo di A. P., in Augustinianum, XX (1980), pp. 425-428; F. Scorza Barcellona, Il Donatismo negli studi di A. P., in Studi storico-religiosi, 4 (1980), pp. 155-165; A.M. Ghisalberti, Ricordi di uno storico allora studente ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] che i vescovi avevano ricevuto da A. lettere in cui venivano esortati a non venir meno alla lotta contro il donatismo (Regesta Pontificum Romanorum, nr. 283*).
Non risulta se A. avesse accolto o meno le precedenti richieste degli africani ma, dato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] monastica e in genere la moralità del comportamento degli ecclesiastici e ancora per i poteri del "rector". Per quanto riguarda il donatismo, è probabile che non si tratti di un reale revival dell'eresia (R.A. Markus) e che G. sia stato sollecitato ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] per esprimere un giudizio di valore. Nella Chiesa antica furono considerati come sette il marcionismo, il montanismo e il donatismo (per menzionare solo i gruppi maggiori); nel Medioevo i catari, i valdesi, i lollardi, i fratelli del Libero Spirito ...
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donatismo
s. m. – Movimento scismatico della Chiesa africana, durato dalla fine della persecuzione di Diocleziano all’invasione musulmana, che prende il nome da Donato di Cartagine († c. 355), primo vero capo e animatore; sorto da dissensi...
donativo
s. m. [dal lat. donativum, der. di donare «fare dono»]. – 1. Dono in denaro o in oggetti, spec. di cose per cui non occorrono le forme legali della donazione, e per lo più fatto a titolo di ricompensa o di omaggio: ogni tanto era...