GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Dunque, malgrado qualche lamentela sulla sua condizione, si può dire che questo fu uno dei periodi più felici della vita del Giannotti. Le numerose lettere a P. Vettori, che si giovava della sua consulenza, e le Epistolae, mostrano un uomo pieno di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , Napoli-Bologna 1993; G. Cardoni, Crisi della meditazione politica e conflitti sociali. Nicolò Machiavelli, F. G. e DonatoGiannotti di fronte al tramonto della "Florentina libertas", Roma 1994; C. Varotti, Principato e nobiltà nel "Dialogo del ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] impiccato, il 31 gennaio, a Moulins, impuniti restano i mandanti, specie Aurelio Fregoso, il confidente di Cosimo cui DonatoGiannotti - solidale col C. - aveva augurato di patire "quello che ha voluto fare" a Bernardo.
La vicenda turba profondamente ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] in epistolas quas vocant familiares (di Cicerone), che egli aveva da poco terminato di comporre e che spedì all’uopo a DonatoGiannotti. Il cardinale Giovanni Gaddi mise a disposizione i codici della sua biblioteca, su cui eseguirono la collazione ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] .
Il Cervini sembrò allora privilegiare gli interessi culturali. Allacciati rapporti con studiosi di grande levatura (come DonatoGiannotti, Piero Vettori, Guglielmo Sirleto), elaborò il progetto di nuove edizioni delle opere di Cicerone, Varrone ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] ’avermi fatto amico messer Tilesio, che siamo spesso insieme e mi pare aver fatto acquisto non picciolo. E pur ieri messer Donato [Giannotti] e egli e io parlammo buona peza di voi e delle Annotationi sopra Cicerone» (Varchi, 2008, p. 47). I rapporti ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] Priscianese. Compì poi studi giuridici nello Studio di Pisa con Bardo Altoviti, apprendendo anche le lettere greche da DonatoGiannotti. Laureatosi in utroque iure, si iscrisse il 19 settembre 1523 all’arte dei notai ed esercitò brevemente la ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] (cfr. B. Varchi, Storia fiorentina, Firenze 1838-41, II, l. XII, pp. 534 s.). E sempre mantenne la sua amicizia per DonatoGiannotti.
Sotto il nuovo governo ducale il B., nel 1532, fece parte dei Duecento; ma l'età e la naturale ritrosia per gli ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] aver consigli, il B. si recò nello stesso anno a Venezia presso Paolo Manuzio. Secondo una testimonianza di DonatoGiannotti del dicembre 1540, l'impresa editoriale del Cervini riguardava anche "gli autori più reconditi: seguiteranno poi i philosophi ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] bene" che soli possedevano esperienza e abilità per salvaguardare gli autentici interessi di Firenze. Fu lui ad incoraggiare DonatoGiannotti a comporre il suo Discorso sopra il fermare il governo di Firenze, che sosteneva la necessità di modellare ...
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