CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] 1344 all'interno del castello di misure ancora più ridotte donato dalla famiglia di Tarrasa; qui il grande chiostro, di certosa di Bourg-Fontaine (dip. Aisne), o di Niccolò Acciaiuoli nella certosa di Firenze, fondata appunto a sue spese nel 1342 ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] modo di eseguire l'Autoritratto a bassorilievo in marmo bianco, donato come ex voto alla chiesetta di S. Maria Primerana a del G. anche per la Lastra tombale del cardinale Angiolo Acciaiuoli, sempre alla certosa del Galluzzo (Chiarelli, pp. 277 s ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , Luigi Guicciardini, Francesco Bocchi.
I biografi, i polemisti e gli eruditi: Machiavelli, Donato Giannotti, Niccolò Valori, Vincenzio Acciaiuoli, Antonio Benivieni, Baccio Baldini, Vincenzio Borghini, Giambullari, Bernardo Davanzati, Paolo Mini ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] fu assunto quale ‘capitano del distretto e contado’ don Miguel Corella, il famigerato Micheletto, luogotenente e boia del donde la famosa battuta, nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli del 18 luglio: «El Machiavello si truova qua. Era ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] un privilegio statutario stabilito nell'ottobre 1460, a Ludovico Acciaiuoli, il capitano fiorentino di Borgo, fu concesso il opera molto discussa, la pala del convento degli osservanti, S. Donato, poi S. Bernardino, fuori le mura di Urbino (ora ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Praga dichiara di conoscere "a viro excellenti H. Donato": certo cominciò a manifestarsi in lui una certa " secondo il Sanuto, ma, a parere dell'ambasciatore fiorentino Giovanni Acciaiuoli, "elata et piena di fiori et frondi ... con demonstratione ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] morte di Cosimo sulla statua della Giuditta di Donatello (Donato Bardi) collocata nel giardino di palazzo Medici, si fedeli alleati di Cosimo. I più potenti di loro, Angelo Acciaiuoli, Luca Pitti e Dietisalvi Neroni, non erano disposti a riconoscere ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] arrivarono a soppiantare i vecchi maggiorenti, ossia gli Acciaiuoli (Brucker, 1962, p. 32). Anzi, XXX, parte I, Città di Castello 1903-1955; La Cronica domestica di messer Donato Velluti, scritta fra il 1367 ed il 1370, con le addizioni di Paolo ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] popolo dei Santi Apostoli, sul lungarno (l'attuale lungarno Acciaiuoli), non nel quartiere d'Oltrarno (S. Spirito), come esserlo. Per altri fiorentini del tempo non fu una tragedia; Donato Velluti, morto nel 1370, e quindi contemporaneo del B., anche ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] al servizio dell’arcivescovo latino di Patrasso Angelo Acciaiuoli, suo superiore ecclesiastico. Aspirava certamente anch’egli : il cronista Chinazzo assegna il merito dell’acquisizione a Donato Tron, e i documenti provano che Zeno arrivò sull’ ...
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