DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] organidi governo nel febbraio 1845 si pronunciarono per la statalizzazione; ma è degna di nota per almeno due ragioni: fu occasione di imponente didonazioni e lasciti che ancor oggi segnano la geografia urbana di Genova e testimoniano la volontà di ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] sacerdote, pensò bene di fare donazione a quest'ultimo di quasi tutti i suoi beni; si trattava di una comoda scappatoia ; messa a 4 in re maggiore, per soli, coro e organo (1804). Inoltre, tralasciando le composizioni incomplete, 21 mottetti, 12 ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] nazionale rimane fondato lo Stato. Capo dell'amministrazione, di cui nominava gli organi, è il principe, il consiglio del quale è a Roma dove celebrò la Pasqua del 787, Carlo promise di far donazione a S. Pietro; ma tale promessa non fu mantenuta, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] la circostanza che questa donazione sia compiuta a favore di G., che non risulta priore del convento di Rimini, suggerisce che causalmente almeno uno dei nostri organidi senso, così che il suo oggetto sia un oggetto di sensazione (e in questo senso ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] poi il suo nome dai registri di deliberazioni degli organi pubblici veneziani (l'ultima notazione riguarda preziose donazione, è in Archivio di Stato di Venezia, Notarile. Testamenti. Notaro Raffaino da Caresinis, b. 483 n. 33); D. Di Chinazzo ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] padre o del figlio. In un interrogatorio di testimoni del 1196 si parla di una donazione per S. Angelo in Gaeta fatta dal dilegalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II,I, Gli organi centrali e regionali,Milano 1964, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] Cecilia. Nel 1388 una ricca donazione del suocero gli permise l'acquisto di un considerevole patrimonio terriero a venti membri del Collegio incaricato di procedere alla nomina di tutti i componenti degli organi direttivi cittadini.
Nel dicembre del ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] fece donazione al monastero femminile della certosa dei Montello di una cospicua somma di danaro, di vita, affinità di esperienze ascetiche, comunione di ideali spirituali, aspirazioni ad una riforma disciplinare e morale del clero e degli organi ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] degli Eletti, miranti a ridurre l'intervento degli organi governativi nelle questioni dell'annona cittadina e a un maggiorascato di 400.000 ducati con una rendita annua di 16.000 ducati. Nel 1759 aveva poi fatto donazione al figlio di tutti i ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] meriti e per la donazione da lui fatta alla Civica biblioteca di Verona di tutti i suoi lavori (si ricordano, fra i tanti, La notazione musicale di Guido d'Arezzo, Verona 1885 e, rimasti manoscritti, una Monografia intorno agli organi e un Saggio ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...