BETTINELLI, Luigi
Franco R. Presenti
Nacque a Bergamo il 25 ott. 1824. Nel 1841 iniziò gli studi di disegno presso l'Accademia Carrara. Assunse l'insegnamento del disegno presso l'Istituto tecnico della [...] di Portogallo. Cooperò anche a lavori di restauro di diverse chiese bergamasche, e suo è il disegno per il monumento a Donizetti esistente in S. Maria Maggiore a Bergamo. In questa città esercitò sempre l'insegnamento e negli ultimi anni si dedicò ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] modificò con particolare inventiva (Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche incentrate su contrasti amorosi e politici. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] l’opera buffa continua in quegli anni a godere del pieno successo di pubblico e un illustre contemporaneo di Bellini, Donizetti, divide equamente la sua produzione tra i due generi. Inoltre a partire dal Pirata (1827) , la sua prima opera “importante ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] lirica auturmale a carattere popolare, durante la quale poté accostarsi a opere di repertorio; diresse infatti il Don Pasquale di G. Donizetti, Crispino e la comare di L. e F. Ricci e Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini, cui vennero abbinati, di ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] A. Mariani in occasione dell'esecuzione, insieme con i più grandi solisti italiani, dello Stabat Mater di Rossini diretto da Donizetti nei giorni 18-20 marzo 1842 nella sala dell'Archiginnasio a Bologna, ma l'aneddoto va riferito a un altro insigne ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Torino cantò nel Cristoforo Colombo e l'anno successivo nello stesso teatro fu Edgardo nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti. Richiesto dai maggiori teatri italiani, nel 1895 fu nuovamente al teatro Argentina di Roma insieme con la moglie nella ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] bassa si sviluppò soprattutto nel sec. 19° (palazzo dell’Accademia Carrara, sede dell’importante Pinacoteca; teatro Donizetti) e subì un consistente riassetto urbanistico e architettonico durante il periodo fascista, con numerosi interventi di M ...
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Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e Lauro Rossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] A. Cadore, I mori di Valenza, fu rappresentata nel 1914. Oltre le opere citate, scrisse anche la farsa Il parlatore eterno (1873), il ballo Clarissa (1873), la cantata a G. Donizetti (1875), una marcia funebre per Manzoni, un inno garibaldino (1882). ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] vastissimo: da Mozart (Don Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da Cimarosa (Matrimonio segreto) a Donizetti (Lucia, Anna Bolena, Lucrezia Borgia) e Verdi (Trovatore, Macbeth, Traviata). I contemporanei esaltarono l'eccellenza del ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] Costanzi di Roma il 9 aprile 1898, Araldo nel Lohengrin di Richard Wagner, poi Enrico nella Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. All’inizio di una brillante carriera, dapprima nei teatri del Sud, poi di tutta la penisola, debuttò in parti che ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...