RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] °); infine un frammento di cronaca vescovile ricorda che Gebeardo, vescovo del sec. 11°, fece dono di molti oggetti alla sua Chiesa.Ai secc. 5° e 6° risalgono i doni di vasa e diademata sacra (Bovini, 1974b), corone votive, rilegature di evangeliario ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] beni di prestigio importati, costituiti in parte da doni. Emblematica a questo proposito è la cosiddetta al I sec. d.C., il manufatto può essere interpretato come un dono diplomatico recato dalla delegazione romana che Nerone inviò in Etiopia nel 61 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] . non esitò, di lì a poco, ad imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la E. Niccolini, Bari 1972, ad vocem; T. Folengo-P. Aretino-A. F. Doni, Opere, a cura di C. Cordié, I-II, Milano-Napoli 1976-1977, ad ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] pelves de auro [...] ponderantes 3 lb., 6 uncias" ricordate come dono di Walterius Gyffard arcivescovo di York (1266-1279) nell'elenco delle . von Fürstenberg) o della Sapienza fra i sette doni dello Spirito Santo (Xanten, Dom-Mus., Schatzkammer) ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] del creato stesso.Questa teoria della partecipazione del dono della l., che è la grazia, venne della mente a Dio. Le scienze ricondotte alla teologia. I sette doni dello Spirito Santo. La conoscenza di Cristo. Apologia dei poveri. Soliloquio ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] volta in volta sull'austerità, sulla conoscenza, sul sacrificio e sul dono (v. Lingat, 1962). Così, sebbene il concetto di dharma faccia dipendeva dagli altri per recuperare le ricchezze spese in doni e sacrifici, in virtù della norma di reciprocità, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] valide ragioni un prodotto dell'arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa Gregorio Magno alla regina, come a lungo si è sostenuto menzionati in precedenza, che, da sempre inviati come doni, giunsero poi in gran numero in Occidente con ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] di doni, doni che insieme scendono e salgono, vengono elargiti e restituiti, ricevuti e ridonati; senza abdicazioni e senza espropriazioni, vale a dire senza che la crescente soggettività subentri a svendere e a cedere l'originalità del dono divino ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] all'insegnamento, al sacrificio e al privilegio di ricevere doni; lo Kṣatriya, secondo in ordine di rango, generato atti rituali in occasione di matrimoni o nascite, ricevono in dono cibo e vestiti. Parimenti il jajman gode delle prestazioni ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] di un onorario assai modesto o di qualche dono, contesti familiari o religiosi, collegi associativi, costi della manodopera per la manifattura, alle spese di trasporto, ai doni e via dicendo, sicché alla fine era possibile stendere un bilancio ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...