VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] Grazie agli ottimi rapporti con Valignano, Nobunaga donò il terreno per la fondazione del seminario affidato del febbraio 1592.
Il 9 ottobre 1592 ripartì per Goa con i doni di Hideyoshi per il governatore portoghese. Si fermò a lungo a Macao ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] anche, come si vede, argomenti personali, consigli pratici, doni di libri ecc., ed è essenziale per la conoscenza dello (per cui si fa esplicito rimando a Galileo) ecc.
Ricevuti in dono dal Galilei i Discorsi intorno alle due nuove scienze, il C. ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] che egli nel 1505 abbia seguito Silvestro Gigli; questi fu mandato a portare il dono papale della spada e, del berrettone ad Enrico VII. La cerimonia della consegna dei doni ebbe luogo presso Richmond l'8 sett. 1505. In un primo momento, in un ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] . Dopo il peccato di Adamo, dice Agostino, Iddio non ha ritirato tutti i suoi doni "poiché, oltre all'arte di ben vivere e di pervenire alla felicità immortale [dono di Cristo], lo spirito umano non ha forse inventato un'infinità di altre arti, in ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] passione furono i libri: acquistati, ricevuti in dono, studiati giorno e notte. Per accumularne in Leopardi, a cura di E. Canone, Firenze 1993, pp. 549-570; M. Doni Garfagnini, A. M. ed il suo epistolario. La corrispondenza con P. Burman, filologo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] lo scultore, non essendone soddisfatto, lo trasformò in Bacco e lo donò al duca Cosimo (ora è a Pitti); e così l'Eva fu suoi scritti teorici che però sono andati perduti. Anton Francesco Doni lo elesse arbitro nel suo dialogo Il Disegno,Venezia 1549. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] ora che io sono bene sveglia) che la morte è il miglior dono che essi mi posson fare o che io posso prendere... Vorrei rimuovere e l’uno lotta contro l’altro, gareggiano a colmarmi di doni come fingono di gareggiare in amore per me! Io tutto sopporto: ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] battezzati, poi, secondo la capacità di ognuno, ricevono da Dio i sette doni dello Spirito Santo, che operano in loro, purché ciascuno s'ausi a ben a Dio (XXIII 3). La nobiltà è un dono di Dio, proporzionato alle capacità recettive delle singole anime ...
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Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] ). Egli fu creato da Dio anima e corpo e dotato di doni gratuiti in un ordine naturale e soprannaturale, e pertanto fu considerato a suggerire l'attiva collaborazione di A. al dono divino, possa riflettere qualche perplessità concettuale da parte di ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] contemporanea di oggetti di artigianato e oreficeria, spesso doni scambiati fra vescovi: stoffe preziose, una tunica decorata la descrizione di un pettine d'avorio che A. ricevette in dono da Riculfo arcivescovo di Magonza: ai lati due teste di ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...