AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] anche, per la fama dell'A., buon numero di doni e di offerte di libri in vendita. Molte case religiose XV. Nel 1792 ebbe per testamento dal cardinale Garampi il prezioso dono di dodici volumi manoscritti dell'abate Terribilini sulle Chiese di Roma.
...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regni di Carlo V e di Carlo VI di Valois segnano per la vita artistica della corte [...] dei lavori nella residenza di Vincennes. È munifico di doni anche verso conventi e abbazie: un reliquiario della solo pochi esempi, come la Trinità (Parigi, Louvre, inv. MR 552), dono di Jeanne de Navarre al figlio Jean V, duca di Bretagna. La figura ...
Leggi Tutto
Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] , "si onorano anche le tombe, si placano le ombre degli avi e si portano piccoli doni sui sepolcri. Poco chiedono i Mani, gradiscono la pietà come un ricco dono… Basta coprire la lastra con corone, offerte, basta spargere grano con un poco di sale ...
Leggi Tutto
Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] fede e della grazia divina rispetto alle opere esteriori: la salvezza è dono gratuito di Cristo, e non frutto di una conquista da parte dell’ (i diversi «ministeri», che corrispondono ai diversi doni dello Spirito Santo, detti anche carismi); il ...
Leggi Tutto
evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] o i pentecostali, che, nati nel 1906, valorizzano i doni dello Spirito Santo (come il potere di parlare in lingue le riunioni comunitarie, opera guarigioni e miracoli (come il dono delle lingue, concesso agli apostoli durante la Pentecoste). Essi ...
Leggi Tutto
MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] in onore delle due donne Medici un pranzo in Vaticano e donò alla promessa sposa gioielli per il valore di 8000 ducati. nella sua influenza positiva sul figlio e l’aveva gratificata con doni e con la partecipazione alla vita di corte. Alla morte del ...
Leggi Tutto
BERTARELLI, Achille
**
Nacque a Milano il 12 nov. 1863 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Si laureò in giurisprudenza nel 1888 a Bologna, ma preferì occuparsi, con i fratelli Giulio e Luigi Vittorio, [...] delle singole stampe.
Il 15 genn. 1924 il B. donò al Comune di Milano la sua vastissima collezione di stampe occuparsene attivamente anche negli anni successivi, accrescendola con altri doni ed illustrandola con accurati cataloghi. A parte alcuni ...
Leggi Tutto
Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] Licomede. Ma Ulisse, appresa la sua presenza sull'isola, porta in dono alle figlie di Licomede ricche vesti, tra le quali cela anche egli accetta la restituzione di Briseide insieme ai ricchi doni che Agamennone gli offre, e torna in battaglia con ...
Leggi Tutto
Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] guadagnare il favore di una persona potente, le si presentano doni, così anche agli dei concepiti antropomorficamente si offrono s. s. è quella del s. primiziale; suo fondamento è il dono, non tanto nel senso materiale (spesso l’offerta è esigua, ...
Leggi Tutto
strenna Dono che si fa a parenti, amici, conoscenti, o che una ditta fa a clienti o a dipendenti, in occasione di festività annuali.
Secondo la tradizione romana antica, in origine fu un dono di carattere [...] origine sabina, il cui nome forse significava «salute»), sulla Via Sacra, e offerto al re. I Romani si scambiavano tali doni, per augurio, nei giorni di festa, specie alle calende di gennaio; ai ramoscelli sacri, ai fichi o al miele si sostituirono ...
Leggi Tutto
dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...