Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] viene colto dai commentatori, di ammonimento contestuale al dono della vita: «si vede Iddio col braccio e Natali, L’antico, le Scritture e l’occasione. Ipotesi sul Tondo Doni, in Il Tondo Doni di Michelangelo e il suo restauro, a cura di S. Meloni, ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] sono quindi da anteporre le prose di Duccio da bontà (1913), I doni della terra (1915), Sulle orme di Renzo (1919), Nuvole e paesi (1942) e di altri "vagabondaggi", che hanno il dono della freschezza. Studioso di letteratura inglese e americana, si ...
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Insieme di cerimonie (distribuzione di doni, feste, danze) che avevano luogo presso numerose popolazioni della costa nord-occidentale del continente americano. Il nome deriva da una voce della lingua chinook, [...] che significa «dono». Occasioni per un p. erano tutti gli avvenimenti individuali che avessero un particolare rilievo sociale: nascita di un avente diritto a titoli o privilegi, matrimoni di persone di alto rango, assunzione da parte dell’erede di ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...]
Per certo la figura dell'apostolo fu ideata dopo il tondo Doni, tanto in essa è più forte il contrasto degli atteggiamenti; Pietro in Vincoli: i due Prigioni (Parigi, Louvre), ch'egli donò non finiti a Roberto Strozzi, da cui passarono a Francesco I; ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] pur restando appartato nella pittura inglese, la arricchì con i doni d'un'immaginazione e d'una poesia di carattere eccezionale: sua suprema felicità d'espressioni icastiche, per il suo dono di saper conversare ammirevolmente in versi. In ciò egli ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] notturno, o sugli avari che negan mercede di armenti e di doni al sacerdote sacrificante. Egli crea il sole e l'aurora (II diritto di proprietà; 4, della società; 5, dell'annullamento di dono; 6, del salario non pagato; 7, dell'inadempienza di patti; ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] re. Ciro assunse la dignità di re dei Babilonesi, come dono del loro dio Marduk, onde apparve fondatore d'una nuova dinastia Persia. Né solo le maggiori corti si disputavano in gara di doni e favori, con ingenua vanità, questa encomiastica venale, ma ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] la fuga, col ratto e, da ultimo, con lo scambio di doni. Nella Nuova Guinea è frequente il caso che il fidanzato fugga con schiavi, mobili o immobili, che in epoca posteriore diventa un semplice dono fatto ai genitori della sposa. La dote, di cui la ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] d'orchestra, che trasforma la diversità dei doni in una diversità accomunante, diversità conforme al e in particolare verso i derelitti.
I due linguaggi intendono comunicare il dono del Regno di Dio rivelato nella vita, morte e risurrezione di Gesù ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] l'animismo di E. B. Tylor il sacrifizio è in sostanza un dono che l'uomo fa alla divinità per ottenerne in ricambio sia l'uso usate dall'uomo e se ne otteneva il riscatto, ai doni di sostanze solide o liquide deposti sulle are pubbliche o private ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...