Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] il duca, sempre più spazientito, vengono inviati in dono alla corte ferrarese dei cartoni di opere realizzate in così amati a Firenze, ma anche, per l’effige di Agnolo Doni, il Francesco delle Opere realizzato da Perugino a Venezia nel 1494), ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] la percezione interiore di dolcezza e di certezza del dono di Dio37. La puntualizzazione dottrinale di Gerson non venne da Siena, ricordata nell’età barocca principalmente per i suoi doni mistici, si affiancarono gli esempi delle ‘sante nuove’: prime ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] uomo di avanzare diritti sui figli, presumibilmente mediante doni o l'aperto acquisto della sposa. Il controllo n.s., 1925, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono: forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in Teoria generale della magia e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] pure intrattennero con essi rapporti positivi, ricevendone in cambio doni e benefici. Per quanto riguarda il Peripato, un all'imperatore e Plinio presenta la sua Naturalis historia come un dono a Tito, oltre che diretto a turbae di agricoltori e ...
Leggi Tutto
Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] » sulla mano destra della dea e che simboleggia l'offerta del dono più prezioso al dèmos degli Ateniesi, è stata identificata da R. le schiere di divinità raffigurate nell'atto di recare doni alla «neonata» Pandora. Secondo A. Delivorrias il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] qui nel 945 un'ambasciata dell'Impero bizantino, che offre ricchi doni tra i quali una copia in greco del De materia medica : sembra, infatti, che un mercante proveniente dall'Iraq ne offrì in dono una copia ad Abū 'l-῾Alā᾽ Zuhr (m. 1131), il quale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Sistina era ormai ben noto per conoscenza indiretta, e il tondo Doni si trovava a Firenze. Ma la citazione precisa da un' , probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva fatto dono del disegno, ora al Louvre, con Venere e Marte - di ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...]
Ritratti votivi
Poiché nell'offerta votiva r. e dono sono in genere reciprocamente collegati, non è sempre , nei secc. 13° e 14° vennero esposte nelle chiese, come doni votivi, statue di cavalieri con armatura e ornamenti (metallo, stoffa, pelle ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Grande ha ricoperto la Chiesa romana con innumerevoli doni, a dimostrazione della propria devozione).
Sisto V Costanzo II lo trasferisce a Roma e lo pone nel Circo Massimo come dono al Senato e al popolo di Roma. Questo è ciò che affermano le ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] , dell'Armenia, della Battriana, dell'India, in atto di recare doni al re. Ogni gruppo è guidato al re da un alto dignitario intarsiati (Louvre), che, secondo la tradizione, venne mandato in dono da Harun ar-Rashid a Carlo Magno.
Per quanto riguarda ...
Leggi Tutto
dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...