PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] già quasi completa, tanto che la poté proporre in dono al governo toscano, scegliendo come sede la allora Imperiale Oberstkämmereramt, F.22, E.11; Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, 92, 4; Firenze, Biblioteca Marucelliana, B.III. 31-36, 38, ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Larderel a Livorno - (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e Doni, filze 103-121); per la tribuna di Galileo del Museo della 387; filza 120.3) e che il committente C. Ridolfi donò all'Accademia dei Georgofili, dove ancora si trova. Negli anni Quaranta ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] 1658 Flavio Guglielmi e Volunnio Bandinelli ne fecero dono al concittadino Fabio Chigi, asceso al pontificato con tre volumi (Historiae senenses, I, t. 1, parte 1, a cura di M. Doni Garfagnini, Roma 1992; I, t. 2, parte 1, a cura di G. Tomasi Stussi ...
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STRAPAROLA, Giovanni Francesco
Donato Pirovano
– Dell’autore di un’antologia di rime intitolata Opera nova e delle Piacevoli notti non si conosce quasi nulla. La pressoché totale assenza di documenti [...] notti), Strapparola (in una citazione di Anton Francesco Doni nella sua Libraria del 1551), Streparola (nel canzoniere in rapporto al modello decameroniano è in M. Cottino Jones, Il “picciol dono” di G.F. S.: “Le Piacevoli notti”, in Il dir novellando ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] e Roma. − In Grecia gli i. sono frequenti come doni votivi; lavorati anche in materiale pregiato (oro, argento), o alla divinità è testimoniata dal IV sec.; l'imperatore Costantino offriva in dono a Silvestro I, per il Battistero del Laterano, un i. d ...
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NORCHIATI, Giovanni
Franco Pignatti
NORCHIATI (Narchiati), Giovanni. – Nacque a Poggibonsi, nei pressi di Siena ma in territorio fiorentino, all’inizio del XVI secolo, da Michele di Giovanni; il nome [...] a una conoscenza personale tra i due, come si evince dal Cicalamento XX della Zucca, dove Doni (a Firenze negli anni Trenta) dice di avere avuto in dono un libro da Norchiati.
Di una produzione in versi di Norchiati è giunta un’unica prova isolata ...
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NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] elevazione in Dio» nel cenobio e tra la gente, sui «doni» di Orazione, Intelletto e Sapienza, riproponendo il topos della docta , e dunque di Longobardi). Dalla coppia, ricevette in dono per la chiesa minimitana del suo paese le reliquie di ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] con Carlo V e dove il C. ricevette da Francesco I un cospicuo dono in denaro, come segno dell'ammirazione di questo per le sue eccezionali doti a quella di un Michelangelo; le lodi di Antonfrancesco Doni (La seconda libraria, Venezia 1551, p. 12), ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] del condottiero, per assicurarsi il suo favore gli inviano doni Siena, Orvieto ed altre città dell'Umbria. La stessa Monaldeschi (e le magistrature di quel Comune gli avevano inviato, come dono di nozze, la cospicua somma di 30 fiorini d'oro). Per ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] a coprire la M. di una grandissima quantità di doni della natura più svariata. A Milano, in Porta Vercellina detto libro», già appartenuto a re Alfonso d’Aragona, per farne dono alla sua amante (Plebani).
A completare il quadro delle donazioni, la ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...