CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] . cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzarq e gli fece dono di un anello. Presidente dei teatro La Fenice, il C. incrementò , dotato d'una tecnica eccezionale, il C. univa i doni d'una musicalità non comune a un'arcata poderosa ed elegante ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , Curiam Romanam sequenti" una rosa d'oro ornata di tre zaffiri, dono per Giovanna I d'Angiò regina di Sicilia, e il restauro di 'opera, in argento dorato, è resa difficile dai vari doni accumulati nel corso dei secoli sul busto della santa; tuttavia ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] già quasi completa, tanto che la poté proporre in dono al governo toscano, scegliendo come sede la allora Imperiale Oberstkämmereramt, F.22, E.11; Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, 92, 4; Firenze, Biblioteca Marucelliana, B.III. 31-36, 38, ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Larderel a Livorno - (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e Doni, filze 103-121); per la tribuna di Galileo del Museo della 387; filza 120.3) e che il committente C. Ridolfi donò all'Accademia dei Georgofili, dove ancora si trova. Negli anni Quaranta ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] con Carlo V e dove il C. ricevette da Francesco I un cospicuo dono in denaro, come segno dell'ammirazione di questo per le sue eccezionali doti a quella di un Michelangelo; le lodi di Antonfrancesco Doni (La seconda libraria, Venezia 1551, p. 12), ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] del condottiero, per assicurarsi il suo favore gli inviano doni Siena, Orvieto ed altre città dell'Umbria. La stessa Monaldeschi (e le magistrature di quel Comune gli avevano inviato, come dono di nozze, la cospicua somma di 30 fiorini d'oro). Per ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] sapere che la grazia suppone la libertà, che è un dono naturale, un dono del Creatore, e che il poter fisico è inseparabile dal offerta avviene al momento della creazione con i doni naturali che permettono il raggiungimento dei primi principi ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] dal Comune, con scambi e vendite di duplicati e con doni da parte di altri musei. Anche la sezione mineralogica iniziata offrirne una rassegna completa. Lo stesso L. Agassiz gli fece dono di ben 650 campioni del museo di zoologia di Cambridge negli ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Faleschini, 1925, p. 294); S. Filomena rifiuta i doni di Diocleziano, a San Daniele in casa già Farlatti (Id da privati e da famiglie amiche dei F., che soleva lasciare in dono ai committenti i modelli (da soli formerebbero una galleria; cfr. Picco, ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] il 2 giugno. Subito dopo, il C., munito di ricchi doni, si recò ad incontrare la sposa a Massa, dove si svolsero destino di regina, il C. fu incaricato di precederla e portò in dono, da parte del papa al duca di Orléans una crocetta di diamanti ed ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...