LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] una coppia divina che incontra un destino di passione e di morte. Allo stesso modo che per il figlio, il doppio nome in parte ellenico, in parte non greco, sta a indicare non tanto i due piani di esistenza, umana e divina in cui le due figure si ...
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HEIDELBERG 209, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C.; J. D. Beazley gli assegna una dozzina di coppe a piede, [...] e senza, e una pyxis, avvertendo che per la stessa singolare mancanza di carattere delle sue pitture, un numero quasi doppio di opere deve rimanere elencato nella categoria più vaga di maniera del pittore. Si tratta di un piccolo maestro dal segno ...
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ENOBARBI (Ahenobarbi)
C. Pietrangeli
Cn. Domizio Enobarbo, console nel 32. a. C., coniò tra il 42 e il 40 a. C. alcuni aurei e denari con un ritratto sul rovescio che si è pensato di L. Domizio E., antenato [...] del monetario.
Sugli aurei è invece il ritratto di un uomo dal volto grasso, con doppio mento assai pronunciato e ampia stempiatura nei capelli, ma con una spiccata individualità, denunciata specialmente dal pathos dello sguardo: per i più si tratta ...
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SAMUS (Samus)
P. Moreno
Scultore renano, figlio di Venicarius, del I sec. d. C. Ha firmato con il fratello Severus la colonna di Giove a Magonza (65 d. C.): Samus et Severus Venicarii filii sculpserunt [...] (C.I.L., xiii, 118o6; v. vol. ii, fig. 1014).
L'iscrizione si riferisce evidentemente alla decorazione a rilievo sul doppio dado di base e sui cinque rocchi della colonna: la statua di bronzo dorato posta alla sommità, di cui restano solo frammenti ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] a partire dalle necropoli a cremazione della civiltà del Bronzo e della prima civiltà del Ferro. Dai grossolani vasi ossuari a doppio tronco di cono e dalle u. a forma di capanna, attraverso le varie fasi di civiltà, si arriva alle raffinate u ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (v. vol. vi, p. 1080)
Ph. Petsas
Ufficialmente si chiama di nuovo Thessaloniki l'attuale capitale della Macedonia. Negli ultimi anni sono stati [...] m da N verso S e di 100 m da E verso O. Nel lato orientale del Foro fu messo in luce davanti all'odèion un doppio portico con pavimenti in mosaico; basi di colonne della serie interna ed esterna sono state trovate in situ. Su di una base della serie ...
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Vasto insediamento urbano sul fiume Luo, in Cina (prov. di Henan).
Gli scavi hanno messo in luce manufatti in bronzo (I e II fase; 2000-1700 a.C.) relativi alla cultura Longshan, ai due-tre secoli successivi [...] è riferibile la vasta area recintata di un palazzo reale all’interno del quale era un padiglione coperto a doppio spiovente, nei pressi del quale sono state rinvenute fosse contenenti vittime umane. Nelle vicinanze è stato identificato un complesso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] l'accrescersi della potenza di questo regno: la sepoltura regale a Hwangnam-dong della seconda metà del V secolo è costituita da un doppio tumulo ‒ per un diametro complessivo di 80 m e 20 m di altezza ‒ che ospita le spoglie di un sovrano e della ...
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ALA
F. Grana
G. Matthiae
Si chiama genericamente a. di un edificio un corpo laterale che può avere o non il suo equivalente simmetrico rispetto al centro.
In particolare prende il nome di a. (πτερόν) [...] quando il porticato si estende intorno a tutta la cella, monoptero, se il porticato è semplice, o diptero, se esso è doppio.
Il termine passò anche nella nomenclatura del tempio tuscanico, dove si definiscono con il nome di a. i tratti porticati che ...
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(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] .
Fuori della cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto argenteo di Treboniano Gallo; segnalata l’esistenza di un ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...