DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] seconda della posizione nel gruppo – a una ➔semiconsonante o a una ➔semivocale.
• Si dicono dittonghi ascendenti i gruppi in cui la i o la u semiconsonanti si trovano in prima posizione:
– ia, ie, io, ...
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FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato [...] con il significato di ‘singolo prodotto della pianta’ e il suo plurale le frutte
San Giovanni gli porge una frutta (N. Tommaseo, Bellezza e civiltà)
e tutte l’altre frutte savorose (Folgore da San Gimignano, Sonetti).
VEDI ANCHE plurali doppi ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] ch (che riproduce l’occlusiva velare sorda); gh (che riproduce l’occlusiva velare sonora); gn (per la palatale nasale) + a, e, i, o, u; ci (per l’affricata palatale sorda) + a, o, u; gi (per l’affricata ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] dalla fine degli anni Trenta agli anni Ottanta del Novecento il cinema italiano è stato quasi sempre postsincronizzato, cioè doppiato in studio, ora dai medesimi attori del film ora da doppiatori di professione. Questa tecnica serviva a eliminare la ...
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Linguistica
Nella prosodia delle lingue classiche si dice b. la vocale, e quindi la sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; poiché nella metrica greco-latina è ammessa, in taluni [...] , la sostituzione di due b. a una lunga, si suole convenzionalmente attribuire alla b. il valore di un tempo, alla lunga il valore doppio, anche se probabilmente era un tempo e mezzo. La b. si indica con il segno ◡.
Per l’uso in musica ➔ notazione ...
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DIMINUTIVI, SUFFISSI
I suffissi diminutivi sono ➔suffissi che indicano una diminuzione di tipo quantitativo o qualitativo.
Possono essere usati in combinazione con:
– nomi: casa ▶ casetta
– aggettivi: [...]
• Il suffisso -ino si può aggiungere ulteriormente ai suffissi -ello, -etto, -otto, creando così un doppio suffisso
storia ▶ storiella ▶ storiellina
foglio ▶ foglietto ▶ fogliettino
basso ▶ bassotto ▶ bassottino
Inoltre, i suffissi -ino, -ello ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] la cosa o la persona, ma la rappresenta: ossia, è legato a essa da un misterioso rapporto essenziale, ne è il ‘doppio’ incorporeo; onde l’uso del nome nelle operazioni magiche, fondato sulla credenza che quanto accade al nome accade a chi lo porta ...
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DI- [PREFISSO]
In italiano esistono due prefissi di-.
• Il primo derivato dal latino de-, si trova in verbi composti che derivano dal latino come
discendere, disperare, divorare, diminuire
ed è usato [...] di(s).
• Il secondo prefisso, derivato dal greco dis ‘due volte’, si usa con il significato di ‘due, doppio’ in parole del linguaggio tecnico scientifico derivate dal greco
digramma (‘sequenza di due lettere’)
dittero (‘insetto provvisto di due ali ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] passiva unicamente per esprimere valori impersonali (come nel lat. itur «si va», ventum est «si venne» ecc.). Numerosi verbi hanno doppio uso, i. (scendere dal monte) e transitivo (scendere le scale). Si dice i. pronominale il verbo che si coniuga ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] venire è sottoposta prima di tutto a una restrizione del paradigma morfologico, che ammette solo essere nelle forme con doppio participio (è stato amato, era stato amato, ecc.). Negli altri tempi del passivo entrambi gli ausiliari sono possibili, ma ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...