GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] nel periodo in cui, fra l'ottobre 1936 e il febbraio 1938, Ribbentrop fu ambasciatore tedesco a Londra ed esecutore del "doppio gioco" germanico mirante a usare la minaccia italiana per invogliare gli Inglesi a un'intesa con Berlino. Del terzo il G ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] da Clemente XIII la condanna, con i due brevi Pastoralis officii e Paternae, dei chierici coniugati, che erano ormai il doppio dei veri chierici, riducendo così il numero degli ecclesiastici immuni. Con le sue insistenze strappa per mezzo della bolla ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] presenta notevoli affinità con il tempio greco, come indicano in modo evidente anche le due colonne ioniche rinvenute. E del tipo doppio in antis ed è periptero, ma gli pterà sono rappresentati, anziché da un peristilio, da una cortina muraria e l ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] sembra essere del luglio 1492) sono pervenute a noi più o meno duecento lettere autografe, mentre più del doppio sarebbero quelle a lui indirizzate: la loro geografia spazia dall'Archivio di Stato di Firenze, preponderante in questa distribuzione ...
Leggi Tutto
CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] che le fonti ufficiali dicono: Firenze sapeva benissimo che il C. - indipendentemente dalla sua parentela con gli Ubaldini - faceva il doppio gioco, al punto da inviare in quello stesso '97 un procuratore a Milano per stipulare un'accomandigia con il ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il Valenti gli scrisse una lettera durissima, comunicandogli le vivacissime proteste spagnole, che accusavano il papa di fare il doppio gioco: sottoscrivere il concordato e farlo crificare dal suo nunzio; l'E. doveva immediatamente dare le più ampie ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] delle finanze" a queste e altre iniziative; e continuò ad attendervi anche dopo il maggio 1672 quando riunì nelle sue mani il doppio ufficio di primo presidente e di capo del Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di ...
Leggi Tutto
CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] e a procedere contro il re. Ma una tattica del ge: nere, che richiedeva una capacità di mediazione sconfinante nel doppio gioco, non poteva che scontentare Enrico VIII e i suoi uomini di fiducia. Nelle istruzioni del 7 ott. 1530 questo scontento ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] torba. Inizialmente si faceva impiego dell’aratro a scalfittura, solo dagli inizi dell’era cristiana entrò in uso l’aratro doppio. Ancor più significativo della coltivazione della terra era l’allevamento di bovini, pecore e maiali (più di rado capre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] è attribuibile a un giurista marchigiano, Alberico Gentili – operante a lungo in Inghilterra e docente a Cambridge – un doppio merito: non soltanto di aver sostenuto tesi originali all’interno di una disciplina già costituita, ma addirittura di aver ...
Leggi Tutto
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...