CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] Fano e, ad Osimo, nell'atrio di palazzo Gallo, per l'affinità con l'atrio di palazzo Millo, per l'impiego di colonne doriche a sostegno dei sistema architravato, per le nicchie e per lo scalone simile a quelli dei palazzi Milko e Honorati Trionfi.
La ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] nelle pareti dei uidian. Ma l'importanza della Cirenaica deriva quasi esclusivamente dall'essere diventata una delle più ricche colonie doriche, e dai monumenti che la civiltà greca e il dominio romano vi hanno lasciato. I Terei, che verso la metà ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] è soggetta a vivi dibattiti scientifici: infatti una recente teoria nega la veridicità di tutta la tradizione sulle migrazioni doriche, e identifica la stirpe dei Dori con quella degli Achei, che avrebbero soltanto, in un certo momento, mutato nome ...
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Città della Sicilia orientale, situata in pittoresca posizione sulle alture che collegano i Monti Erei agli Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome a 608 m. s. m. Al tempo della dominazione [...] e caratteri del sec. XVIII prevalgono nelle sue considerevoli chiese barocche: l'ex-matrice (a tre grandi navate con colonne doriche abbinate), col suo alto e mirabile campanile; S. Giorgio che ha una tavola quattrocentesca forse dovuta a un maestro ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] di M. e occupa l'area di 20 isolati. Delimitata in origine sul lato orientale (inizi del III sec. a.C.) da una stoà dorica a una sola navata, con doppia fila di botteghe aperte rispettivamente verso l'interno e verso l'esterno, e da una seconda stoà ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] sopra ai pilastri-lesene. Niente epistilio né fregio a triglifi-metope ma, al posto di questi elementi canonici dell'ordine dorico, c'era una cornice a gola egizia. La fronte del naòs aveva semipilastri scanalati sormontati da capitelli ionici d'anta ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] nel 1817 del suo progetto per la facciata di palazzo Diotti, divenuto sede del governo, con un'aggiornata loggia di colonne doriche "greche", scanalate e senza base. Nel palazzo di Brera disegnò il salone dei Premi (1817), gli scaffali per la terza ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] di S. Francesco: egli ideò un ambiente a croce greca, terminato nei quattro lati da emicicli con 16 colonne doriche sorreggenti la volta; l'insieme, di gusto rigidamente "neo-classico", non trovava un'adeguata fusione con le sovrastanti architetture ...
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Gaudí, Antoni
Fabrizio Di Marco
L'architetto che si ispirava alla natura
L'architetto catalano Antoni Gaudí realizzò, tra fine Ottocento e primi Novecento, i suoi progetti rifacendosi alle forme della [...] , grotte e terrazze. Il cuore del parco è rappresentato dal piazzale coperto del tempio dorico: questo strano spazio è caratterizzato da 86 colonne doriche che sostengono un soffitto a cupolette, alcune delle quali realizzate in ceramica e cristalli ...
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Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (Βραυρών)
E. Lissi
Località nella parte E dell'Attica, così chiamata, secondo Stefano Bizantino (s. v. Βραυρών) dall'eroe Brauron. Secondo Filocoro (Strab., [...] a fondo bianco del Pittore di Sotades. Faceva parte del santuario anche un grande portico hekatòmpedon (circa 36 m), con colonne doriche, serviva probabilmente per ospitare le ἄρκτοι (cfr. Suda, s. v. ἄρκτος ἦ Βραυρωνίοις), della fine del V sec. a. C ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...