La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] ’altare, oggi scomparso, ma il nuovo tempio è disposto in obliquo. Quest’ultimo è completato nel 506/5 a.C.: è un periptero dorico (6 x 15 colonne), ancora irregolare, in tufo e con la facciata in marmo; il frontone di marmo raffigura l’arrivo a D ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] degli abitanti e la loro sensibilità costruttiva, di stile dorico; se nella parte maggiore sono artisticamente canonici, alcuni di questi colossi è quella della solidità e dell'essenzialità doriche, un senso di corporeità e di forza derivanti da una ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] un edificio definito "sala d'assemblea", aula rettangolare di m 19 × 9,50, aperta ad O, con fila di 7 colonne doriche sull'asse maggiore e contrafforti in mattoni crudi all'esterno, sul lato E. Nulla può dirsi della sua sistemazione interna, limitata ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] veri archi a tutto sesto, anche se usati soltanto a chiusura di quelli trilobati, soffitti a cassettoni, colonne doriche collegate, pilastri corinzi, listelli dentati, grandi finestre siriaco-romane con pesanti cornici, piccole nicchie nel timpano e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] sue mura del IV sec. a.C., il santuario di Artemide Lafria a circa 200 m dalla porta occidentale, il tempio periptero dorico della metà del IV sec. a.C. che sorge nel sito di due templi più antichi. Inoltre sono stati rinvenuti due heroa monumentali ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] per le coppe e le tazze d'oro le cui scanalature longitudinali sono eseguite con la stessa precisione delle scanalature doriche. Le nervature verticali sono sbalzate e collegate orizzontalmente sull'orlo e sul piede da linee ad incisione che per lo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . La forma è greco-orientale, per le tipiche profilature ingrossate che collegano pilastri e pareti, distinguendosi in modo netto dalle ante doriche.
A prescindere dall'Etruria poco si sa dei s. di età ellenistica. I s. figurati in quel periodo non ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] agli inizi del VII sec. a.C. Metauros (Gioia Tauro), in seguito confluita nell’orbita locrese.
I Greci di stirpe dorica scelsero di dirigersi sulla costa sudorientale della Sicilia, dove nel 734/3 a.C. i Corinzi fondarono Siracusa, stabilendosi nella ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] X sec. a. C. le più antiche tracce dell'esistenza delle tre città, la cui origine si suole attribuire alla colonizzazione dorica dell'isola, e ne sarebbe l'eco la leggenda di Tlepolemo riportata dal Catalogo delle navi e da Pindaro (v. sopra). Della ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] sannitica, quando la piazza era contornata da pilastri di opera quadrata tufacea. Nel 2° secolo a.C. fu cinta da colonne doriche e da un loggiato ionico. Fu allora sistemato il lato sud, con la costruzione della basilica, e fu rifatto anche il tempio ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...