Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione [...] . la zona fu risistemata: un cortile di 23,5 x 14 m per pratiche di culto fu delimitato a Ν e S da un porticato a colonne doriche. Vani profondi 5,5 m (per il sonno sacro), erano annessi ai suoi lati corti preceduti ognuno a E e O da un pronao aperto ...
Leggi Tutto
TARCHESIOS (Tarchesius)
P. Moreno
È il nome, probabilmente corrotto, di un architetto ricordato da Vitruvio (iv, 3, 1).
È stato corretto in Arcesus (v. arkesios), identificandolo con il costruttore del [...] è infatti ricordato con Pytheos ed Hermogenes tra gli architetti che nei loro trattati avevano dimostrato le imperfezioni dell'ordine dorico.
Bibl.: v. arkesios, inoltre: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 2294, s. v. Tarchesius; S. Ferri ...
Leggi Tutto
Vestito di origine orientale introdotto in Grecia dagli Ioni; di lino o di altra stoffa leggera, era confezionato con un telo cucito come un sacco senza fondo, stretto alla vita da un cordone e fermato [...] alle spalle da due fibbie (v. fig.). Corto per gli uomini, lungo per i personaggi di alto rango e le donne, era aperto sul fianco ( c. dorico) o interamente chiuso. ...
Leggi Tutto
DIPTERO (gr. δίπτερος "a doppia ala")
L. Crema
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (iii, 2) doveva avere sulle fronti otto o dieci colonne. [...] i colossali templi ionici dell'Asia Minore, come quello di Artemide ad Efeso; a Roma il tempio di Quirino, di stile dorico, e ad Atene il tempio corinzio di Zeus Olimpio.
I templi pseudodipteri presentavano la stessa disposizione dei d.: solo in essi ...
Leggi Tutto
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (III, 2) tale tempio ha sulle fronti otto o dieci colonne. Erano dipteri i colossali templi ionici dell'Asia [...] Minore, come quello di Diana ad Efeso; a Roma il tempio di Quirino, di stile dorico, e ad Atene il tempio di Giove Olimpio, terminato da Adriano.
I templi pseudodipteri presentavano la stessa disposizione dei dipteri: solo in essi era soppressa la ...
Leggi Tutto
Vedi DURAZZO dell'anno: 1960 - 1994
DURAZZO (v. vol. Ill, p. 196)
M. Korkuti*
Scavi recenti hanno portato a un notevole ampliamento delle nostre conoscenze sull'antica città. Alla fine del VI sec. a.C. [...] resti di un sacello messo in luce in un'area periferica della città moderna: restano due colonne di ordine dorico, nonché testimonianze di una decorazione architettonica che doveva essere di notevole qualità (fra queste, sembra, una sfinge di bronzo ...
Leggi Tutto
ARTEMISION (᾿Αρτεμίσιον)
Località dell'Eubea settentrionale nel territorio di Histiaia, noto per il tempio di Artemide Proseoa (= che guarda verso E), circondato da alberi; è dubbio se vi esistesse anche [...] si ergeva sull'altura di H. Georgios presso il mare, e gli scavi fatti dal Lolling nel 1883 hanno messo in luce un esastilo dorico (m 21 × 10,80). Nella rada vicina avvenne la celebre battaglia fra la flotta greca e la persiana nel 480, e presso il ...
Leggi Tutto
(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] in epoca tarda per eccezione. In Roma stessa e nei suoi dintorni fino all'epoca augustea si alternano gli esempî di ordini dorici senza base, come nel Tabularium e nel Teatro di Marcello, e di ordini con base embrionale come nel tempio di Ercole a ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , con una dramma di gr. 5,83 e un obolo di gr. 0,96. In ordine di tempo seguono le serie delle colonie doriche, Gela, Agrigento, ecc., le cui prime emissioni datano dalla seconda metà del sec. VI e sono tagliate secondo il sistema attico, con un ...
Leggi Tutto
LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1980, pp. 21, 35, 102, 125 s., 160, 167-169, 182, 312; F. Barberi, I Dorico, tipografi a Roma nel Cinquecento (1526-1572), in Id., Tipografi romani del Cinquecento(, Firenze 1983, pp. 111-113; G. Zappella, Le ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).