Scrittore russo, nato a Zapoljarnyj, nell'oblast´ di Murmansk, il 26 ottobre 1938, morto a Mosca l'11 maggio 1990. All'età di 17 anni si trasferì a Mosca dove si iscrisse alla facoltà di Lettere dell'università [...] in cui emergono a tratti aperti riferimenti ai Vangeli, a tratti consonanze e punti di contatto con i romanzi di Dostoevskij e di Bulgakov.
Negli anni successivi, dopo la stesura di Vasilij Rozanov glazami eksc´entrika (1973, Vasilij Rozanov visto da ...
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HESSEN (russo Gessen), Sergej Osipovič
Vito A. BELLEZZA
Filosofo e pedagogista russo, nato a Ust′Sysol′sk (ora Syktyvkar) il 16 agosto 1887, morto a Łódź nel 1950. Laureato (1909) a Friburgo in Brisgovia [...] L'essenza del diritto e il suo compito"), 1940; Filosofija religii u Dostocvskago ("Filosofia della religione in Dostoevskij"), Parigi 1941; Mnimoe i podlinnoe preodolenie kapitalizma ("L'immaginario e l'autentico superamento del. capitalismo"), ivi ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] un forte interesse per la poesia e la letteratura, coltivando una lunga passione per Eugenio Montale e Fëdor Dostoevskij. Anche la cultura cattolica francese esercitò in lui un’attrazione: negli anni del rilancio attraverso la rivoluzione ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] anno, che – scrittrice colta e poliglotta – si sarebbe segnalata come traduttrice di autori classici della letteratura russa (Dostoevskij, Tolstoj, Turgenev) e francese (Daudet, Maupassant, Theuriet). Da lei, di lì a pochi anni, avrebbe avuto Elena ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] incomplete - da alcune indicazioni contenute nei suoi scritti. I suoi interessi preminenti si rivolgono, oltre che a Dostoevskij e a Ibsen, al teatro naturalistico francese e a quello italiano; al genere narrativo, ossia al "racconto", alla ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] sua casa editrice e a lui spetta il merito di alcune traduzioni di opere di Oscar Wilde, del Tolstoj e del Dostoevskij.
Dal 1891 alla vigilia della prima guerra mondiale il B. divenne l'editore del settimanale letterario-musicale illustrato La tavola ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] Akakij Akakievič, prima figura d'una galleria che vedrà fra i suoi personaggi anche il Devuškin di Povera gente di Dostoevskij. Nei racconti pietroburghesi di G. si avverte l'influsso dei romantici tedeschi, e soprattutto di E. T. A. Hoffmann ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] una religiosità interiore, non settaria, legata all'umile memoria del popolo, L. ha una via propria tra il tragico di Dostoevskij e il profetico di Tolstoj, nel raccogliere in levità la traccia dell'ordinario, le storie da nulla di ogni margine della ...
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SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] potere e la gloria di G. Greene per San Miniato a Gli indifferenti di A. Moravia, a I demoni, riduzione di D. Fabbri da F. Dostoevskij, a tre riduzioni di T. Kezich da La coscienza di Zeno di I. Svevo, da Bouvard e Pécuchet di G. Flaubert di cui S. è ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] le due riduzioni per la compagnia Pavlova al Valle di Roma: Resurrezione da Lev Tolstoj e Delitto e castigo da Fëdor Dostoevskij (pubblicate nel Dramma, 1954) – Ridenti dette alle stampe, dai secondi anni Venti alla metà dei Trenta, varie raccolte di ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...