Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] di M. Tournier Le roi des aulnes per Der Unhold (1996; The ogre), tutti di Schlöndorff, oppure di I demoni di F.M. Dostoevskij per Les possédés (1988; I demoni) di Wajda, o del best seller di M. Kundera per The unbearable lightness of being (1988; L ...
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Rocco e i suoi fratelli
Flavio Santi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 180m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Les Films Marceau; soggetto: Luchino Visconti, [...] una fitta trama di allusioni letterarie: la forza morale ed esistenziale dell'Idiota e di Delitto e castigo di Fëdor M. Dostoevskij, lo scontro di civiltà di Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann su cui è modellato il titolo stesso del film ...
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Detstvo Gor′kogo
Peter von Bagh
Detstvo Gor′kogo (URSS 1938, L'infanzia di Gorki, bianco e nero, 101m); V ljudjach (URSS 1939, Tra la gente, bianco e nero, 100m); Moi universitety (URSS 1940, Le mie [...] vedere Donskoj come l'erede spirituale dei paesaggisti Il′ja Repin e Isak Levitan e anche dei grandi autori russi Dostoevskij, Esenin e, naturalmente, Gor′kij; il cineasta che ha raccontato "l'uomo proteso verso l'avvenire rivoluzionario, l'uomo in ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] letteratura, come Tichie stranicy (1993, Pagine sommesse), percorso nella città di San Pietroburgo attraverso le pagine di F.M. Dostoevskij, e Kamen (1992, Pietra) sulla figura evanescente e visionaria di A.P. Čechov in . La ricerca formale di S ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] , Barbara Sukowa, Helmut Berger) e, nel 1977, The gambler, coproduzione anglo-ungherese, tratta da Il giocatore di F.M. Dostoevskij. Come insegnante all'Accademia d'arte cinematografica e teatrale di Budapest, M. ha avuto tra i suoi allievi registi ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] 1978), sulla disperazione giovanile, e L'argent (1983), adattamento di un racconto di Tolstoj, con larghi riferimenti a Dostoevskij.
Mentre altri registi importanti come M. Deville, A. Cavalier (riscoperto solo dopo il successo del suo film Thérèse ...
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TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] 'origine di tutti i mali della loro patria la distruzione della grande tradizione francese compiuta dai giacobini. F. Dostoevskij si erge a difensore della tradizione cristiana della vecchia Russia contro la "civiltà" materialistica dell'Occidente. M ...
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MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] all'Università di Chicago nel 1902, avrebbe dovuto essere come un'introduzione a una più ampia opera su F. M. Dostoevskij. Essa comprende un'analisi delle principali correnti di pensiero sia sociale sia religioso e politico della Russia, fondata sul ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] ritorno di Paisij Veličkovskij dal monte Athos e alla comparsa della tradizione degli starec, che influenzò celebri scrittori come Dostoevskij e Gogol′. A questo moto diede l'avvio il gruppo degli ‛slavofili', il cui più celebre rappresentante fu il ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] la dramatis persona di Propp, o il ‛personaggio' descritto da Trubeckoj nelle sue lezioni viennesi sulla tecnica e sull'arte di Dostoevskij), nel senso che a questo termine si dà nel teatro (vedi i riferimenti in Saussure), come ad esempio nel campo ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...