DottoredellaChiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] 'ordine, mentre nel concilio, che portò tra l'altro all'unione delle due chiese, greca e latina, difese ancora gli ordini mendicanti. Fu canonizzato nel 1482; proclamato dottoredellaChiesa nel 1588; festa, 15 luglio. ▭ Dei numerosi scritti (alcuni ...
Leggi Tutto
DottoredellaChiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] quale ufficio resistette con straordinaria fermezza all'invadenza del potere secolare. Canonizzato nel 1163, nel 1720 fu dichiarato dottoredellaChiesa. Festa, 21 aprile. Per il suo costante impegno speculativo A. è stato riconosciuto come il Padre ...
Leggi Tutto
DottoredellaChiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi DottoridellaChiesa [...] Dottoredella Grazia". La sua opera ha segnato la storia della religiosità e della filosofia europea.
Vita e opere
Figlio di un decurione, Patricio, ancora pagano, e della altro, in base all'uso dellaChiesa di amministrare agli infanti il battesimo ...
Leggi Tutto
DottoredellaChiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] ispirato soprattutto a s. Agostino e s. Gregorio Magno; De ecclesiasticis officiis, utilissimo per le descrizioni delle funzioni ecclesiastiche nella Chiesa gotica del 7º sec.; Synonyma, de lamentatione animae peccatricis, guida spirituale, una ...
Leggi Tutto
DottoredellaChiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] opere a lui attribuite sono di discussa autenticità; altre certamente spurie. Il suo culto e la qualifica di dottoredellaChiesa, di antichissima tradizione, hanno avuto riconoscimento ufficiale da parte di Leone XIII nel 1899; festa, 25 maggio ...
Leggi Tutto
DottoredellaChiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] dal vescovo Giacobbe, che alcuni anni dopo gli affidò la direzione della locale scuola catechetica, e a Nisibi E. visse fino al 363 Chiesa siriaca, e poi in quelle greche, il suo culto fu riconosciuto anche da Roma ed esteso alla Chiesa universale ...
Leggi Tutto
DottoredellaChiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] ove si legò con profonda amicizia a Gregozio Nazianzeno. Insegnò retorica in patria (356) e dopo il battesimo percorse Egitto, Palestina, Siria e Mesopotamia (357-8) conoscendo la vita ascetica, che praticò ...
Leggi Tutto
DottoredellaChiesa (Imola 380 circa - ivi 450 circa); vescovo di Ravenna (dopo il 425), è soprattutto noto per la sua attività pastorale e specialmente per l'oratoria, donde il nome di Crisologo; ci [...] rimangono di lui numerosi sermoni. Festa, 30 luglio (fino al 1970, 4 dicembre) ...
Leggi Tutto
DottoredellaChiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] al vescovo Valeriano e frequentato anche dal suo amico Rufino; ma nel 373 G., con Bonoso e due altri amici, cerca la via dell'Oriente. Nel 374 è ad Antiochia dove Evagrio lo accoglie e l'assiste durante una lunga malattia. In questi anni a Calcide si ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...