. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] -ber "portò"; gtanel "trovare", e-git "trovò").
Come lingua dellaChiesa e dei dotti il grabar è rimasto e rimane in uso sino 1701 una congregazione di monaci "Figli adottivi della Vergine, dottoridella penitenza" (le iniziali di queste parole, in ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] fu diretto da Giovanni Luigi Vives, dottoredell'università di Lovanio; al nunzio Chieregati, inviato alla dieta di Norimberga nell'autunno 1522 per promettere la riforma dellaChiesa ed esigere l'esecuzione dell'editto di Worms, gli stati tedeschi ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] il celebre patriarca monofisita di Antiochia, Severo, dottore del monofisismo moderato, fu deposto e inviato in e la pianta ne rimase invariata sino ai tempi più recenti. Dellechiesedella vecchia Cairo quelle di al-Mu‛allaqah, Abū Sargah e Santa ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] infauste battaglie di Custoza.
Arte della stampa. - Pietro Adamo De Micheli mantovano, dottore in legge, condusse nella sua Leone X, che nel 1521 nominò Federico capitano generale dellaChiesa, fu giocata senza scrupoli poco tempo dopo, facendo ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , tutti necessari come funzioni e membra dello stesso corpo dellaChiesa, cioè di Cristo, hanno questa gradazione di dignità (I Cor., XII, 28): nella Chiesa vengon prima gli apostoli, poi i profeti, poi i dottori, quindi le possanze (cioè i carismi ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] costruita (1624) su disegno del gesuita Pedro Sánchez. La costruzione dellachiesa di S. Gaetano, ora parrocchia di S. Millán, fu l'unica della Spagna, almeno fino al 1928, che avesse tutte le facoltà e potesse concedere il titolo di dottore. Sono ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] , giustificando così la violenta opposizione dei Padri dellachiesa. Questi si. rifacevano del resto alla Bibbia praeteritus, cioè "bocciato" nei comizî). Dossennus sembra essere "il Dottore" uno che sa tutto e su tutto trova da ridire; arrogante ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] il vecchio, il dottore, il capitano, gli zanni, gl'innamorati, le servette, ecc. (e qui va notato che i comici dell'arte furono i e i poveri: donde la protezione dellaChiesa, contro le minacce della censura e dell'autorità civile. Quando nel 1574 ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] (IX, 11-30).
Si ritorna nuovamente alla storia dellachiesa di Gerusalemme: Pietro opera la guarigione di un altro paralitico Aquila e Priscilla in Efeso entrano in relazione col dottore alessandrino Apollo, lo perfezionano nel Vangelo e gli dànno ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] la tradizione orale (Mishnā), nei casi di divergenza tra dottore e dottore, tra scuola e scuola, non conobbe altro mezzo di uscire , che si credeva ordinato da Dio a episcopus externus dellaChiesa, e per questo e anche per ragioni politiche aveva ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...