Padre e dottoredellaChiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] vescovo di Sasima e quindi di Costantinopoli, incarico da cui si dimise nel 381, preferendo tornare a Nazianzo. Fu oratore (45 discorsi) ed epistolografo (245 lettere); scrisse molto anche in versi, offrendo ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottoredellaChiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] che, con minime varianti, rimase prevalente in epoche successive.Molto diffusa è la rappresentazione del santo come dottoredellaChiesa, immagine che molto spesso viene impiegata unitamente a quelle di s. Gregorio, s. Girolamo e s. Ambrogio ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
DottoredellaChiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] Hieronymianus di Giovanni d'Andrea, si venne elaborando una nuova iconografia: G. divenne Dottore e Padre dellaChiesa latina, rivestito della porpora cardinalizia e con il capo coperto dal cappello a larghe falde (per es. Tolentino, Cappellone di ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. dellaChiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri dellaChiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo e s. Gregorio Nazianzeno (gli ultimi tre considerati ‘maestri universali’ dai Greci). Nel ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] i paesi. Con l'elevazione di Tommaso d'Aquino a dottoredellaChiesa (bolla 11 aprile 1567) fece un'affermazione solenne dell'importanza della teologia medievale; creò la Congregazione dell'Indice dei libri proibiti (1571), mentre i sinodi, di cui ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] papa, il suo aspetto e i suoi abiti variano col variare degli abiti e del tipo iconografico ideale del papa. Come dottoredellaChiesa, è spesso raffigurato con gli altri suoi tre compagni a partire dal 14° sec., ma con Girolamo e Agostino appare già ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] Lione (1274); è dubbio che nel 1277 sia tornato a Parigi. Fu dichiarato santo e dottoredellachiesa da Pio XI (16 dic. 1931), patrono dei cultori delle scienze naturali da Pio XII (16 dic. 1941); festa, 15 novembre.
Opere
La produzione letteraria ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] a Roma (1590), fu nella commissione per la revisione della Vulgata, poi rettore del Collegio Romano, quindi a Napoli , che il 13 maggio 1923 lo proclamò beato, il 29 giugno 1930 santo e il 17 settembre 1931 dottoredellaChiesa. Festa, 17 settembre. ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] una piccola stella, è spesso raffigurato nella sua apoteosi mentre gli rendono omaggio santi, dottoridellachiesa e filosofi pagani (pala d'altare di F. Traini per la chiesa domenicana di S. Caterina a Pisa, 1345; affresco di Andrea da Firenze nella ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] nel 1816 Alfonso era beatificato, nel 1839 canonizzato: con decreto 23 marzo 1871, Pio IX lo elevò al rango di dottoredellaChiesa.
La vita di A. de' Liguori fu di grande austerità: i suoi biografi narrano minutamente le sue mortificazioni materiali ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...