BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] a procedere nella condanna degli eretici in modo tale da non coinvolgere gli stessi dottoridellaChiesa.
La tematica della giustificazione, già toccata nell'omilia, riceve ulteriori approfondimenti negli interventi sugli schemi presentati in ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da un antico estremista. In quanto prelati universali dellaChiesa, Cristo e gli apostoli possedettero dei beni pubblicamente. Comunque il tentativo del re di far condannare dai dottoridella Sorbona la tesi del papa, attraverso quella di Guiral Ot, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il ridimensionamento dei poteri papali e il governo dellaChiesa esercitato da un concilio convocato dall'imperatore. . Comunque il tentativo del re di far condannare dai dottoridella Sorbona la tesi del papa attraverso quella di Guiral Ot ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] del 27 apr. 1476 Sisto IV disponeva il richiamo dei due dottori perugini in patria. Le condizioni erano che, oltre al salario corrisposto una brillante carriera accademica e diplomatica al servizio dellaChiesa. L'anno seguente vede l'elargizione al ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] a stampare una raccolta dei suoi versi (Rime del dottore Eustachio Manfredi, Bologna).
La raccolta, di 50 componimenti della nuova idea. Una era però il moto della Terra, sul quale persisteva il veto dellaChiesa. F.M. Zanotti, segretario dell ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] la sua decisione di delegare a Rufo la cura delleChiesedell'Illirico, ritenute troppo distanti perché egli se ne possa 12, in cui il papa lo riconosce innocente, lo definisce "dottore e pastore di tanti popoli" e lo esorta alla pazienza ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Francesco fu medico, la sorella Ippolita sposò il dottore in legge Bernuccio Quaranta, di Cava de' Tirreni e gli altri cointestatari del patronato, i Solimena, proposero come rettore dellachiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno dei figli del G. ebbe ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] l'antiferino Finetti era invitato a riflettere sui "migliori Interpreti, Padri, e DottoridellaChiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dello stato barbaro, e ferino degli antichissimi popoli gentileschi, anziché si avvalsero espressamente ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] anni, che da Modena, il 15 apr. 1512, il dottore in legge Francesco Fazio gli indirizzava una propria satira latina perché i benefici di cui questi godeva - a cominciare dalla commenda dellachiesa di S. Maria a Sabbioneta - sono girati, pare, ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] riconciliazione dellaChiesa occidentale. Il C., che già si era occupato della questione -G. Brotto, I-II, Padova 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica la lettera del 31 ott. 1403 con cui il C.venne nominato podestà di ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...