La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] rifiuta il titolo di dottore; Leibniz è costretto a immatricolarsi nella Facoltà di legge dell'Università di Altdorf, dove 'infallibilità dellaChiesa di Roma, la compatibilità della scienza con la religione cristiana e la riunione delleChiese.
Nel ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] nel 1912 il titolo di dottore in teologia, e quello di dottore in filosofia presso l’Accademia romana scritti e il filmato: Mario da Abiy-Addi’, La dottrina dellaChiesa etiopica dissidente sull’unione ipostatica, Città del Vaticano 1956; The ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] . La documentazione finora edita consente forse di restringere la data del dottorato al periodo compreso fra il 6 dic. 1268 e il 18 acquisto del 10 marzo 1268, e della proprietà "sui predii de Marano" a favore dellachiesa di S. Michele di Bosco, con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] emergere di quei contrasti che avrebbero segnato per decenni le vicende dellaChiesa. Il 7 marzo 1424, il D. e gli altri legati Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, Enrico anche dottore artista), il viennese Pangrazio, con una prevalenza di ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] , cittadino veneziano, dottore nei decreti e giurista reputato, che da arciprete della cattedrale divenne vescovo di di contenere l'allargamento delle competenze della Curia romana in tutti i settori della vita dellaChiesa locale. Ma la posizione ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] De syndicatu, dedicato al G., indicato con i titoli di dottore e cavaliere aurato.
Il G. studiò giurisprudenza a Perugia. a Federico da Montefeltro, appena creato duca di Urbino e vessillifero dellaChiesa da Sisto IV. Vitelli fu portato a Roma, e in ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di diritto dell'Università di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile creò il M. vicario generale in temporalibus a Perugia e nelle zone confinanti dello Stato dellaChiesa, e lo nominò anche cardinal legato. L'8 genn. 1405 il ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottoredell'una e dell'altra [...] stretto chera detta la "Fossa", cui furono essi ad aggiungere "S. Giovanni" dal nome dellachiesa che vi fecero erigere, così intitolata in onore del loro nonno, Giovan Battista Caracciolo.
La località si sviluppò notevolmente proprio grazie all ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] dottore di legge come presumeva il Tommasini, basandosi su questo dato); nel 1408 fu testimone al testamento della alle città dello Stato dellaChiesa, talvolta anche alle grandi potenze italiane, sia pure a causa delle discordie dei baroni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] licenza in diritto canonico il 27 maggio 1382.
Già dottore, si trasferisce a Firenze, dove tuttavia prosegue e perfeziona Zabarella a Bonifacio IX sull’autorità del Papa, «Rivista di storia dellaChiesa in Italia», 1966, 2, pp. 375-88.
A. Pellanda, ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...