Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento dellaChiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] al di sopra dei canoni derivati dall’autorità dei Padri dellaChiesa, la fonte principale del diritto dellaChiesa, come prodotti dell’attività normativa del papa come supremo dottore, giudice e legislatore.
Alessandro III e Innocenzo III (1198-1216 ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] l'antiferino Finetti era invitato a riflettere sui "migliori Interpreti, Padri, e DottoridellaChiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dello stato barbaro, e ferino degli antichissimi popoli gentileschi, anziché si avvalsero espressamente ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] riconciliazione dellaChiesa occidentale. Il C., che già si era occupato della questione -G. Brotto, I-II, Padova 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica la lettera del 31 ott. 1403 con cui il C.venne nominato podestà di ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] legum recentemente istituito, che richiedeva il titolo di dottore in diritto civile. Pertanto il L. in ottobre lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri dellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] un Regnum che si presentava come feudo dellaChiesa, e dove si assisteva frequentemente alla I-II, Monaco-Paris 1932-1936; G.M. Monti, Il collegio napoletano dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] . La documentazione finora edita consente forse di restringere la data del dottorato al periodo compreso fra il 6 dic. 1268 e il 18 acquisto del 10 marzo 1268, e della proprietà "sui predii de Marano" a favore dellachiesa di S. Michele di Bosco, con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] emergere di quei contrasti che avrebbero segnato per decenni le vicende dellaChiesa. Il 7 marzo 1424, il D. e gli altri legati Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, Enrico anche dottore artista), il viennese Pangrazio, con una prevalenza di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di diritto dell'Università di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile creò il M. vicario generale in temporalibus a Perugia e nelle zone confinanti dello Stato dellaChiesa, e lo nominò anche cardinal legato. L'8 genn. 1405 il ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] dottore di legge come presumeva il Tommasini, basandosi su questo dato); nel 1408 fu testimone al testamento della alle città dello Stato dellaChiesa, talvolta anche alle grandi potenze italiane, sia pure a causa delle discordie dei baroni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] licenza in diritto canonico il 27 maggio 1382.
Già dottore, si trasferisce a Firenze, dove tuttavia prosegue e perfeziona Zabarella a Bonifacio IX sull’autorità del Papa, «Rivista di storia dellaChiesa in Italia», 1966, 2, pp. 375-88.
A. Pellanda, ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...