FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] 1309; poco dopo lo ritroviamo insieme con altri dottori, particolarmente noti in città, interpellato in un lodo quale il papa chiedeva ai Bolognesi di ritornare alla soggezione dellaChiesa. Dopo questa data cessano le testimonianze a lui relative. È ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] II, alcune importanti questioni riguardanti la situazione dellaChiesa genovese.
Come molti altri appartenenti al suo partire dal 1° luglio. Il 9 agosto dell'anno successivo fu designato, unico dottore, tra i sedici ambasciatori inviati a Pavia per ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] Guarnelli, che morì nel 1654). Nel 1607 fu dichiarato dottore in utroque iure a Macerata.
Cominciò allora la sua attività sembra il Discorso sopra l'interdetto dellaChiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e dedicato al suo ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] non più a un cardinale legato, ma al dottoredello Studio Giovanni da Legnano costituì una sorta di sanzione s. 3, XIX (1901), pp. 44 s., 76 s.; O. Vancini, Bologna dellaChiesa, ibid., XXIV (1906), p. 551; Id., La rivolta dei Bolognesi al governo dei ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] . Nel 1399 sposò Margherita, figlia di Nicolò Ludovisi, dottore di leggi e cavaliere, persona di alto rilievo nel mondo , concluso il concilio che a Firenze aveva decretato l'unione delleChiese latina e greca, l'imperatore d'Oriente entrò a Bologna ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] la città a Niccolò Piccinino, allora capitano generale dellaChiesa.
È, questa, l'ultima notizia su di lui fornitaci dalle fonti a noi note.
Figlio dell'E. fu Giovanni Sensino, che il Dorio dice dottore in legge e che nel giugno del 1446 fu ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] alle contemporanee iniziative che condussero molti centri dello Stato dellaChiesa, tra i quali Bologna, alla ribellione nei 'ultimo, Bartolomeo da Saliceto, all'epoca il più famoso dottoredello Studio.
Ottenuto l'assenso dei primi congiurati, il G. ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] ancora un altro Marino "de Marino", figlio di Ogerio, dottore in legge e identificato dall'illustre storico col R; tuttavia canonici della cattedrale di S. Lorenzo dalla scomunica loro comminata per non aver accolto tra loro il prevosto dellachiesa ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] da Verona sottolinea la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino questi era giunto clandestinamente alle porte della città il 2 gennaio 1453 e si nascondeva in una vigna dellachiesa di S. Maria del Popolo, ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] padre si sa che, come dottore in ambo le leggi, visse a Chambéry, ove morì nell'anno stesso, il 1545, naz., A. Manno, Ilpatriziato subalpino, III (datt.), p. 174; F. A. DellaChiesa, Corona reale di Savoia, Torino 1777, pp. 151, 160; V. A. Cigna- ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...