MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] si indirizzarono alla medicina: nel 1466 conseguì il dottorato all'Università di Parma; era già lettore abbastanza dovute anche alle sfaldature politiche derivanti dalle forti pressioni dellaChiesa contro la sua autonomia, cioè contro lo "Stato ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] alle lezioni tenute in quella città dai più eminenti dottori.
Nell'autunno del 1533 accompagnò Francesco Guicciardini a Marsiglia 'educazione dei nipoti, agli studi teologici e dei padri dellaChiesa e alla biografia di Cosimo, aiutato da una vista ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] '84 dall'arbitrato del professore padovano di diritto Antonio Francesco Dottori, risulta che la tiratura dei due volumi fu di circa Orationes (1523) e le prime edizioni del Missale e dell'Agenda dellaChiesa di Aquileia (1519 e 1520). Nel 1516 stampò ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] 1581 annullò tutti gli incarichi e nominò superiore Pierre Bourguignon, dottoredell'Università di Parigi. In seguito, con lettera da Parma e confermate nel 1604, e una Sommaria relatione dellachiesa et vescovato et diocesi di Mantova, recante una ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] Assisi nell'aprile di quell'anno - il grado di dottore in teologia. Si ignorano gli antefatti, ma questa promozione fu soldi 2½ per libra, facendo fede l'estimo dellechiese e dei benefici della diocesi allora in vigore.
La scarna documentazione non ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sottopriore (nel 1515 sarebbe divenuto vicario provinciale dell’ordine) e dottore in teologia, assunse (1512) la cattedra di Lipsia (1519) con J. Eck L. negò che il primato dellaChiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] da papa Pio'quarto. Venezia, A. Arrivabene, 1562.
L'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" dellaChiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] nell'arca che i Fantuzzi possedevano nella chiesa di S. Giacomo.
Della sua scomparsa, fatto non unico ma abbastanza eccezionale, reca notizia il Libro segreto delle adunanze del Collegio dei dottori: indice che il generale compianto ivi attestato ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] 1629, dottore in entrambi i diritti, entrò nell'Ordine dei teatini. Dieci anni dopo fu nominato protonotario apostolico dell'Ordine immunità ecclesiastiche gravando sui beni dellaChiesa per il mantenimento delle soldatesche.
Contrasti sorsero anche ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] ottenne il titolo di dottore in utroque iure.
Sotto Innocenzo VIII il G. entrò a far parte della familia pontificia. L' suo ufficio. Il 28 marzo 1509 Giulio II lo nominò arciprete dellachiesa dei Ss. Celso e Giuliano, carica confermata da Leone X il ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...