Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] da notare Cicerone, Seneca, Plutarco, Sesto Empirico, Porfirio, Proclo, Filone d'Alessandria. Con altri intenti i Dottoridellachiesa discutono le dottrine dei pagani per combatterle, ma frattanto se le rappresentano e ne conservano tratti. Accanto ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] affermarsi aveva richiamato seguaci e imitatori (affreschi dei Quattro Dottoridellachiesa nella vòlta e Santi nell'arcone, sull'entrare della basilica superiore di Assisi): e, ideato l'insieme dell'opera, che in tutti gli affreschi ha l'impronta ...
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Pittore fiorentino, nato il 14 ottobre 1425 e morto il 29 agosto 1499. Se non sappiamo con certezza chi fosse il suo maestro, possiamo ritenere che più di qualunque altro esercitasse un notevole influsso [...] al Monte, la tavola con l'Annunciazione (1466), gli affreschi con gli otto profeti, i quattro evangelisti e i quattro dottoridellachiesa (1466-1473); in S. Ambrogio la tavola con S. Giovanni Battista, S. Caterina, S. Stefano, S. Ambrogio e angeli ...
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Pittore, nacque a Cavalese in Val di Fiemme (Trentino) il 3 ottobre 1640, e vi morì il 3 febbraio 1716. Pittore e architetto notevole, ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Egli [...] che si porta ogni anno in processione; l'Ecce Homo, le Virtù e i DottoridellaChiesa per la parrocchiale di S. Michele all'Adige, e i quadri di Cavalese. Delle architetture dell'A. basti ricordare la cappella del Crocifisso nel duomo di Trento (1682 ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] pergula costantiniana che proprio da lui furono applicate alle logge delle reliquie. Nella cattedra vi è il medesimo senso di levità. I quattro dottoridellaChiesa la innalzano verso gli angelici cori tutti ovattati di nubi e sfolgoranti di raggi ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] dei muri di sostegno dei grandi archi laterali i profeti e i dottoridellaChiesa, nell'arco orientale l'"etoimasia" tra le figure della Vergine e del Precursore, e sul timpano della Porta reale, nel nartece, il Cristo in trono dinnanzi al quale si ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] prende varî nomi secondo varie sfumature, come di molinismo, di congruismo e simili - si accostano nella sostanza i tre DottoridellaChiesa più recenti, S. Francesco di Sales (1567-1622), S. Roberto Bellarmino (1542-1621) e S. Alfonso de' Liguori ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] l'elemento vegetale. Il portale culmina nella statua della Madonna che sorge nel vano della grande finestra: apostoli, profeti, sibille, dottoridellaChiesa si susseguono nei meandri della ricca decorazione gotica in un aggruppamento iconografico ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] del Santo in occasione del seppellimento di Martino vescovo di Tours.
S. Ambrogio ha per attributi il libro, perché DottoredellaChiesa, l'alveare, simbolo di eloquenza e allusivo alla leggenda (non esclusiva di A.) illustrata nel paliotto d'oro e ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] , la Natività del Battista e S. Zaccaria che ne scrive il nome; le Sibille, gli Evangelisti e i DottoridellaChiesa latina, riconosciuti opera di Melozzo da Forlì.
Al Quattrocento appartengono ancora il monumento funebre del vescovo Angelo Lupo, la ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...