PUCCINELLI, Angelo
Roberto Paolo Novello
PUCCINELLI, Angelo (Angelo di Puccinello). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo fra la seconda metà del XIV e i primi anni del XV secolo: [...] 164): l’opera doveva essere completata da cuspidi con l’Eterno e i quattro dottoridellaChiesa e da una predella con storie dei santi citati. Destinata a una chiesa non menzionata, l’ancona, per la quale Puccinelli ricevette in acconto la metà degli ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] teologia medievale e, in particolar modo, di Agostino e di Tommaso d’Aquino. Furono, soprattutto, questi due dottoridellaChiesa i maestri di riferimento del suo discorso filosofico-teologico, ma non i soli, data la presenza nei suoi scritti di ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] Reliquie nella cattedrale di Fossano, dove era un ciclo con le Storie di s. Giovenale e i Dottoridellachiesa, firmato e datato 27 giugno 1445. A un’altra opera fossanese, anch’essa perduta, si riferisce un contratto del 1453, dove il pittore si ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] …,catalogo, London 1955, n. 26).
Gli affreschi del duomo di Pordenone (cappella di S. Nicolò, DottoridellaChiesa nella volta, Scene della vita del santo nelle lunette), attribuiti da Coletti (1953) e Furlan (1969), oggi non del tutto ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] in tre pareti il Giudizio Universale e in quella d'ingresso, al di sopra dell'arcata ogivale, due grandi figure con volumi aperti (profeti, dottoridellaChiesa, o scrittori di cose apocalittiche), sdraiate in paesaggio boscoso; nel sottarco ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] ottocentesche (Poli, 1999, p. 524).
Nei frammenti con teste di Santi, Simboli degli Evangelisti e DottoridellaChiesa è stato riscontrato «il grafismo insistito e preciso che deforma i volti in espressioni caricaturali, già caratterizzante ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] 1837 fu chiamato in Vaticano per affrescare la cappella di S. Pio V, per la quale dipinse quattro tondi con i DottoridellaChiesa d’Occidente (S. Gregorio Magno, S. Girolamo, S. Agostino, S. Ambrogio) al posto di quelli già affrescati da Demin e ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] , si era fondato su principî di autori protestanti, eretici o sospetti e aveva proposto conclusioni contrarie ai dottoridellaChiesa e alla prassi comune dei tribunali, offendendo inoltre religione, pietà e clero. Citando ampiamente dal trattato ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] posti negli stalli del coro, rappresentanti il Salvatore, gli Apostoli, i DottoridellaChiesa e un S. Martino andati dispersi dopo il 1917, quando si riedificò la chiesa.
Le fonti menzionano un presunto apprendistato del L. presso lo Scarsellino (I ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] registra l'ultima grandiosa fatica del F., perduta: la decorazione dell'oratorio degli Speziali dedicato ai Ss. Cosma e Damiano. Il complesso comprendeva le statue dei quattro DottoridellaChiesa, dei santi Giuseppe e Giovanni Battista ed i busti di ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...