COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] fin troppo declamatorio è figurato come tempio a vari ordini architettonici, sorretto da figure di pontefici e di dottoridellaChiesa tra i quali sono riconoscibili Urbano VIII e s. Agostino. Nel tempio figurano angeli, cherubini, apostoli e santi ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] e i ss. Anna, Giuseppe, Stefano e Francesca Romana già in S. Gregorio (nella qual chiesa spettavano al B. anche le nicchie affrescate coi quattro DottoridellaChiesa), la Vergine col Figlio, s. Giuseppe e angeli e due tele con l'Annunciazione nella ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] , pala d'altare della seconda cappella di sinistra dellachiesadell'Immacolata di Andalo, pagatagli 240 lire di Valtellina nel 1798 (docc. dell'Archivio parrocchiale).
È invece dispersa una tela con I quattro DottoridellaChiesa, dipinta per la ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] la Crocefissione (riuniti in due mezzelune sopra l'entrata), nonché la Resurrezione. L'insieme è completato da Iquattro dottoridellaChiesa orientale entro pennacchi. In questo ciclo, specie nelle due pale, le più gustose e interessanti opere del C ...
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ANDREA da Manerbio
Renata Cipriani
Vissuto probabilmente nella prima metà del XVI secolo, lasciò la sua firma con la data 1535 sotto gli affreschi di una cappella dellachiesa di S. Maria in Valvendra [...] a Lovere, rappresentanti figure dei DottoridellaChiesa con filatteri entro ovali circondati da stucchi. Il complesso è stato snaturato da un restauro del 1855 compiuto dall'Arrigoni di Bergamo. Meglio leggibili, benché guasti, sono gli affreschi ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] i dottori e Le nozze di Cana del tabernacolo alla destra dell'altare maggiore (terminato nel 1513 e pagato ad Antonio Della Porta Paris 1969, pp. 228 n. 39, 289 ss.; W. Piastra, Storia dellachiesa di S. Domenico a Genova, Genova 1970, p. 315, n. 3; ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] della Volta dei dottori, le storie della Coppa ritrovata, dell'Ascensione e della Pentecoste, e alcune figure di santi dell 1971, pp. 35-44; C. Brandi, Sulla cronologia degli affreschi dellachiesa superiore di Assisi, ibid., pp. 61-66; C. Volpe, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] fatto che, quando i lavori giunsero alla volta "dei Dottori", mancava qualche anno al 1285: si era verosimilmente sul 1283 l'esecuzione di un'opera dell'importanza della Madonna dei Laudesi, destinata a una dellechiese più importanti di Firenze, ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Il 9 sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci dellachiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare questo periodo potrebbe aver eseguito la Disputa di Gesù con i dottori in S. Massimo all'Aquila, proveniente da S. Flaviano, ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] al dipinto di Costigliole, dalla serie dei Padri dellaChiesa oggi nella cappella della Corte d’appello di Torino.
Tra il 3 i dottori (un cui disegno preparatorio si trova in collezione privata, v. Mollisi, 2003) per la cappella della Madonna. ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...