GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] i poveri, contribuì notevolmente al proseguimento dei lavori di costruzione dellachiesa di S. Maria dei Servi, al cui ordine fu Bologna 1976, ad indicem; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica, e civile…, Bologna 1620, p. ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] - in collegiata.
Dovendo i parroci essere "dottori" a norma dello statuto della collegiata, o dovendo il designato addottorarsi entro l'altare maggiore dellachiesa di S. Bassiano. Ancor oggi si conserva, nella sacrestia della collegiata, il suo ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] grande tela con S. Ambrogio che battezza s. Agostino per il soffitto dellachiesa foggiana di S. Agostino, e sempre per la stessa chiesa esegue S. Agostino fra dottori e discepoli per la controfacciata, dipinti attualmente non più esistenti (Di Gioia ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] secoli dalle diverse scuole teologiche - del tomismo, dello scotismo, dei Padri dellaChiesa e dei "moderni" - e la condanna del rintracciabili anche negli "aurei scritti" del santo dottore, contenenti affermazioni relative all'opinabile fondamento di ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] fu nominato rettore, usufruttuario e amministratore perpetuo dellachiesa nella località detta "il loco de Varignana", XXIV-XXVI, 63, 303 s.; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e arti ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] " avesse "dimostrato il suo valore con un Quadro esposto nella Sacristia di detta Chiesa con Santa Caterina disputante co' maggiori dottori […] in presenza dell'imperatore Massenzio, & è molto lodato"; nella Continuazione lo stesso L. elencava un ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] 9). Nel 1612 fu tra i lettori dello Studio che ricevettero l'omaggio con cui l'abate dellachiesa di S. Andrea ricambiava l'offerta dottori dalle false" (Cortese, 1923, p. 87; il passo sarà ripreso dal Giannone nel cap. IV del I. XXXVI II dell' ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] a Ferrara il 27 marzo 1497; fu sepolto nella sacrestia dellachiesa di S. Paolo.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Archivio Severi 92; V. Caputo, Gli statuti del collegio dei dottori teologi dello Studio ferrarese nei secc. XV-XVIII, in Girolamo Baruffaldi ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] e alla purezza formale dell'ideale classico. Le sue prime opere documentate sono del 1867: un Gesù fra i dottori (gesso, perduto) e Stefano per il campanile dellachiesa anglicana episcopale Holy Trinity (oggi chiesa valdese) di Firenze (1904); ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] conciliari di conoscere attraverso quell'opera il modello dellaChiesa primitiva. La reazione romana fu immediata: il di G. C. Bovio, Lugduni 1564; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi..., Bologna 1623, p. 104; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...