LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] -1500, a cura di C. Piana, ibid. 1989, p. 157; G.N. Pasquali Alidosi, Li canonici dellaChiesa di Bologna, Bologna 1616, p. 25; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, ibid. 1620, pp. 178 s.; C. Cartharius, Advocatorum Sacri Consistorii ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Lazzarini, p. 339).
Nel 1447 entrò nel Collegio dei dottori e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove del L.; Fondo famiglie, cart. 101; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e degli altri edifici di Milano(, III, Milano 1890, p. ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Mrkonjić, Città del Vaticano 1994, ad ind.; G.N. Pasquali Alidosi, Li canonici dellachiesa di Bologna… dall'anno 1014 fino al 1616, Bologna 1616, pp. 38 s.; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di essi per tutto l'anno ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] essere aggregato come soprannumerario. A tal fine chiese dispensa per la sua qualità di illegittimo e per aver in precedenza contravvenuto a una norma del Collegio, che disciplinava le letture dei dottoridello Studio. Di quale infrazione si fosse ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] proprietario. Già due anni prima fu aggregato al Collegio dei dottori e, a parte una interruzione che va dal 1413 all'inizio Bologna si stava organizzando la resistenza contro gli eserciti dellaChiesa, il C. rimase a Venezia, forse per tentare ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] doc. 1 (segnalazione di M. Fanti); G. N. Pasquali Alidosi, Li canonici dellaChiesa di Bologna, Bologna 1616, p. 28; Id., Dichiaratione e corretione al libro dellidottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1623, p. 32; Syntagma statutorum ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] i poveri, contribuì notevolmente al proseguimento dei lavori di costruzione dellachiesa di S. Maria dei Servi, al cui ordine fu Bologna 1976, ad indicem; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica, e civile…, Bologna 1620, p. ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] 9). Nel 1612 fu tra i lettori dello Studio che ricevettero l'omaggio con cui l'abate dellachiesa di S. Andrea ricambiava l'offerta dottori dalle false" (Cortese, 1923, p. 87; il passo sarà ripreso dal Giannone nel cap. IV del I. XXXVI II dell' ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottoridella [...] dottori per le cose del duca di Ferrara, soggiungendoli che porteriano chiare et amplissime ragioni..., in favore della agli inizi della nunziatura, quando gli chiese se doveva adeguare l'abbigliamento suo e del suo seguito alle usanze della corte ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] univa il palazzo vescovile al seminario e la fondazione dellachiesa dei gesuiti, che fu però completata solo alla metà ind.; M.T. Guerrini, «Qui voluerit in iure promoveri...». I dottori in diritto nello Studio di Bologna (1501-1796), Bologna 2005, p ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...