Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] conta è la loro natura interiore.
2. Il ritorno al Vangelo
I grandi rinnovamenti dellaChiesa nascono nel cuore dei santi. E quando i nomi dei Pastori e dei Dottori che li hanno portati a compimento sono dimenticati, restano nella memoria - per aver ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Dante quando colloca B. nel Paradiso tra i dottori maggiori dellaChiesa (Par., X, 124-129). Ed è 2 ed., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura di A. a Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. 188-190, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ad nihilum", M. su istanza dei più famosi dottori del tempo confermò i privilegi di Bonifacio IX, Konzil, pp. 85-110).
E. Delaruelle-P. Ourliac-E.-R. Labande, in Storia dellaChiesa, a cura di A.Fliche-V. Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp. 197- ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] eterno - le religioni compaiono e scompaiono incessantemente.
Fra i dottori ebrei del Medioevo due meritano particolare menzione: Sa‛adyāh (882 queste che erano state sostenute anche dai Padri dellaChiesa.
La comparsa dei Mongoli - ostili agli Arabi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità dellaChiesa e degli scritti degli antichi p. 65; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, pp. 167 e ss.; G. M. Crescimbeni, Commentariintorno alla historia della volgar poesia, Roma 1702, I, ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] decenni immediatamente successivi alla promulgazione l'interesse dei dottori poté dunque riguardare le sole authenticae al a non pubblicare le nuove norme, per non rendersi "persecutore dellaChiesa" (Historia diplomatica, III, p. 289). Come si sa, ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] successore di Pietro il ruolo di custode supremo della fede dellaChiesa universale. In verità nel corso del 429 sia 16), invocava contro l'eresia nestoriana l'autorità dei grandi dottori occidentali: Ambrogio di Milano, Ilario, Damaso. Il concilio ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] consuete glorie, anche se il sole raggia sul petto del dottore e pur se ai suoi piedi giace riverso Averroè (Pope che Giusto de' Menabuoi (v.) nella cappella Cortellieri dellachiesa degli Eremitani a Padova raffigura intorno al 1370 un Trionfo ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] i dottori e l'esperienza mostrano quanto esso sia "infermissimo al bene". Per il F. dunque il criterio dell'aderenza 'espressa volontà di non svolgere ruoli di rilievo al servizio dellaChiesa romana e di non voler modificare l'immagine dì umanista ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] della regina (restano solo i bozzetti conservati a Napoli al Pio Monte: F. Bologna, Solimena..., in Prospettiva, 1979, 16, pp.53 ss.). Nel 1739 eseguì la Disputa di Gesù con i dottori per l'altare maggiore dellachiesa napoletana di S. Maria ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...