MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di Firenze, non c’era inoltre più alcun riferimento alla dottrinasocialedellaChiesa, rimaneva fermo soltanto il riferimento agli «ideali cristiani». Era un dare fondamento alla politica del partito cattolico, al di là del suo rapporto con la ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 1961, p. 317).
L'enciclica divenne anche un punto fermo nell'elaborazione delladottrinasocialedellaChiesa e diede respiro e spazio a generazioni di cattolici impegnati nel sociale e nel politico. I giovani democratici cristiani si impadronirono ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di conciliare le acquisizioni delladottrinasocialedellaChiesa con le teorie di matrice keynesiana. All’università entrò in rapporto con personaggi chiave della cultura economica di orientamento cattolico come Pasquale Saraceno e Francesco ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , non ebbe seguito dopo il primo numero (1980).
Sul piano della presenza sociale e politica dei cattolici, il richiamo alla validità della tradizione delladottrinasocialedellaChiesa è frequente e costante nel B. (ad esempio, al congresso ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] il ruralismo anticipava con lucidità i principali capisaldi delladottrinasocialedellaChiesa di fine Ottocento.
Occupata ai primi di dell'ordine sociale come condizione favorevole alla conservazione dell'egemonia cattolica sulla società: della ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , iniziative del vasto movimento di idee e di opere del mondo cattolico che si era diffuso in Europa sin dagli inizi del secolo XIX. Fu il documento base delladottrinasocialedellaChiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni liberale e ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] parole più imprecise e violente la vecchia dottrina economica liberale" (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, 29 sulla funzione dellaChiesacattolica nella società. Nell'ultima sua apparizione pubblica, al convegno della Mont Pelerin ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a una grave condanna come divulgatore delladottrina protestante - che il C., p. 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare critica razionalistica alla tradizione dellaChiesacattolica, in nome del ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore della storia dellaChiesa alle definizioni e ai criteri offerti dalla teologia, e dunque, in ultima istanza, ne faceva ambito riservato a quanti ne condividessero fede e dottrinadellaChiesacattolica ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un profondo rinnovamento dellaChiesacattolica. E certo proprio della possibile eresia della C., cioè della possibilità di assimilarla o meno alla dottrina farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...