DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] retia syllogismorum" il D. preferisce il ritorno alle fonti prime della dottrina e la ricostruzione corretta dei testi più antichi e autorevoli; il nome stesso di Aristotele, che aveva sollevato vivaci proteste già nelle sedute conciliari fiorentine ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] alla crescente autonomia dei maestri di arti dell'Università parigina e arginare la diffusione di dottrine filosofiche, alcune segnatamente aristoteliche, che contrastavano con l'ortodossia e ponevano in discussione la supremazia epistemologica della ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] proposto un'alternativa a questa concezione con la sua dottrina dell'obex gratiae: la presenza o l'assenza nell . 1, a. 2).
Nell'alveo della tradizione tomista, e perciò aristotelica, è la posizione che G. assume sul problema dell'unicità o pluralità ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di un'estrema resistenza del principio aristotelico della fondamentale sterilità del denaro in Rinascita, III, 2 (Firenze 1940), pp. 105-116; Id., L'insegnamento della dottrina cristiana in Firenze da S. A. al b. Ippolito Galantini, Firenze 1940; Id ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] aveva tra le sue linee editoriali proprio quella di «cristianizzare Democrito» e sostituirlo all’aristotelismo come fondamento ufficiale della dottrina cattolica. Che il M. non fosse estraneo a questo indirizzo di politica culturale lo dimostra ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] di quella grande, e cioè in concreto al configurarsi dello Stato. Il Noè-Giano di Beroso, memore della dottrina di Aristotele circa la giusta misura della polis, condanna la grandezza, fomite di corruttela: «Ergo Ianus docuit humiles urbes et ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] accordo sulla sua idea di una concordia tra Platone e Aristotele, ma aveva poi inveito contro l’ultima Scolastica, solo i fondamentali: E. Garin, G. P. d. M.: vita e dottrina, Firenze 1937; H. de Lubac, Pic de la Mirandole: études et discussions, ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] trad. it. in Pasquini, 2007, p. 33): la sua dottrina, acquisita nell’attività di storiografo, didatta e compositore, fu di solo piacere sensibile la ferma convinzione (di platonica e aristotelica memoria, nelle sue finalità morali e religiose) che ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] più che divinatorio, nella convinzione aristotelica che «animus sequitur corporis inclinationem» più non sanno (De incognitis vulgo), Napoli 1948; Della varia dottrina (De doctrina promiscua), ibid. 1949; Chiromanzia (Chiromantia perfecta), ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] confronti di coloro che sembravano restii al prestigio della dottrina e ad ogni principio morale. Perché è pur instantissimamente per lettere ch’io gli traduca questa benedetta retorica d’Aristotele, o più tosto che componga una in vulgare a modo mio ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...