Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] terrestri anche l’organismo politico-sociale, con la sua articolazione in partes, va infatti studiato mediante la dottrinaaristotelica delle cause, che consente di eliminare interferenze e deviazioni grazie a un approccio assai rigoroso. «Un sogno ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , V, p. 63). Un primo passo in questa direzione fu la Poetica del Cinquecento (Bari 1954), un riesame della dottrinaaristotelica dell'arte confrontata con i testi di commentatori umanisti cinquecenteschi e affiancata da lunghi commenti del D. sia a ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] scolastico lo spirito della filosofia moderna e A. Castiglioni riconosceva che egli "svolse in senso empiristico le dottrinearistoteliche ammettendo però una potenza dell'anima che domina e corregge l'attività dei sensi", sicché nelle sue opere ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Tullio Gregory
(App. IV, III, p. 792)
Storica della filosofia italiana, morta a Bologna l'11 giugno 1990. In ambito medievistico, orientò le sue ricerche soprattutto sui secoli [...] con particolare insistenza sul concetto di uomo e di ragione e sulla novità costituita dall'assunzione della dottrinaaristotelica della forma e della sua applicazione all'anima razionale. In questa prospettiva assume valore originale l'antropologia ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] cultura occidentale. L'immaginario del mondo romano e poi del Medioevo, compreso quello arabo, avranno sempre come sottofondo la dottrinaaristotelica. Ogni indagine che cerchi di stabilire nessi e contatti tra la scienza che si occupa dell'uomo e le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] del movimento che esso misurava, ma non a quella di chi misurava il movimento.
Tommaso sembrava accettare la dottrinaaristotelica secondo cui senza movimento non vi sarebbe alcun tempo, mentre Scoto aveva rifiutato molti elementi di questa teoria ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] la demonstratio quia. Quando poi si tratti di accidenti, quelli di essi che sono comuni, secondo la dottrinaaristotelica, restano del tutto esclusi dalla dimostrazione scientifica rigorosa, mentre gli accidenti propri, dipendenti solamente da cause ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] fatti di aria e di fuoco la proprietà della leggerezza.
Sempre dal concetto di luogo deriva, poi, la dottrinaaristotelica dell'inesistenza del vuoto, la quale non significa l'impossibilità di realizzare artificialmente il vuoto all'interno di un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] ritenuto introduttivo alla trattazione sui minerali.
Lo sforzo costante da parte di Alberto Magno di chiarire e integrare la dottrinaaristotelica giunge talvolta ad assumere la forma di un vero e proprio commento per quaestiones; è il caso di alcune ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] diretti nella tradizione araba.
Trasmesse negli scritti scolastici degli interpreti neoplatonici di Aristotele, costantemente accompagnate dalla dottrinaaristotelica del metodo e dei principî, e purificate grazie all'adattamento cristiano dall ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...