Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] greco.
Il primo tentativo di sistemazione in forma scientifica delleconoscenze logiche della filosofia greca nei suoi vari sviluppi (dottrina del λόγος di Eraclito, eleatismo di Zenone, dottrine eristiche dei sofisti e dialettica platonica, con la ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] politici delle società contemporanee.
Una critica radicale alle acquisizioni di metodo e di dottrina, della mano). La prima forma logica è alla base delle tassonomie, mentre la seconda è alla base delle partonomie. Molta parte delle nostre conoscenze ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] , inserendosi nel lungo filone agostiniano-neoplatonico-cartesiano delladottrinadell'autocoscienza, apre insieme la via all'idealismo moderno. Giacché, se le premesse di questa dottrinadellaconoscenza sono affatto sensistiche, come quelle che ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] che separa Kant da sé medesimo rendendolo incoerente: la dottrinadellaconoscenza intesa come subordinazione della ragione (implicita) all'intelletto (esplicito).
Ediz.: L'edizione delle opere, iniziata dallo stesso J., fu completata da Köppen ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] studio di Ch. Bonnet e con questo pose la riflessione attiva come mezzo di conoscenza. Ma la finalità ultima e più profonda dell'attività di R. fu la traduzione delladottrina in arte di governo e d'incivilimento. Nella già citata Genesi del diritto ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] e del Gilson di attribuirgli una semplice azione delle idee divine nell'intelletto. Si aggiunga che nella Quaestio IV de scientia Christi B. rigetta la dottrina riducente la conoscenza in rationibus aeternis alla sola loro influenza ed escludente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] sapere” (De docta ignorantia I, 1).
Di questa coppia di termini Cusano fa il perno di una vera e propria dottrinadellaconoscenza che pone al proprio centro la finitezza del conoscere umano e quindi la sua inadeguatezza a farsi un qualsiasi concetto ...
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Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] alla celebre formula cartesiana del cogito ergo sum quella del volo ergo sum, conduce M. de B. a una dottrinadellaconoscenza in cui le classiche categorie di sostanza, causalità, unità, ecc. sono ricavate e analizzate sulla base del fatto primitivo ...
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Filologo ed etruscologo (Firenze 1873 - Rignano sull'Arno, Firenze, 1946). Si occupò della civiltà egiziana (1900), e pubblicò Il concetto dell'anima presso gli antichi popoli orientali (1902). Col tempo [...] si dedicò esclusivamente all'etruscologia (fatta eccezione per il volume La dottrinadellaconoscenza secondo Aristotele e la sua scuola, 1930), scrivendo importanti saggi sulla lingua (1908-13) e un apprezzato manuale di Epigrafia etrusca (1932), ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dell’orizzonte storico che si compie in virtù delle esplorazioni oceaniche, della scoperta del Nuovo Mondo, dei nuovi rapporti con l’Oriente, e quindi la conoscenza più propriamente politico, come nella dottrina che istituisce un rapporto di ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....