ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] che sino ad allora si esaurivano in Piemonte nella conoscenza del diritto positivo, e fornì poi il modello del I principali lavori ifiosofici dell'A. sono: Principi di filosofia del diritto, Vigevano 1857; Delledottrine filosofiche sul diritto di ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] convinzíoni teoriche, fondate sulle esperienze locali e sulla conoscenza storica del suo paese. Si ebbe così,
Bibl.: Per un elenco completo delle opere giuridiche e letterarie del B., che nonostante la sua dottrina non può essere esente dalla taccia ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] Un meccanismo umano. Saggio d'una nuova conoscenza letteraria, 2 voll., Milano 1909-1911 Ferraris, P. A. romanziere, Torino 1937; P. M. Arcari, Le elaborazioni delladottrina politica nazionale fra l'unità e l'intervento (1870-1914), 3 voll., Firenze ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] e condivise la dottrina antidarwiniana. Laureatosi a delle sorgenti, e fu convinto assertore della necessità della vigilanza chimica e batteriologica delle acque. Affermò che l'idroterapia deve essere condotta secondo la conoscenza fisiochimica delle ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] intorno all'Annunciazione della Vergine, stampato a Vicenza nel 1585.
L'opera non è tanto una esibizione di dottrina (le citazioni dalle un ampliamento degli orizzonti culturali della C., cui collabora la conoscenza di opere e di personaggi destinati ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] università di Torino. Aveva intanto acquistato una buona conoscenzadell'inglese e del tedesco, e ciò gli una solenne orazione funebre per la morte di A. Rosmini, la cui dottrina aveva avuto larga parte nella sua formazione, anche se più tardi il ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] , oltre a scritti minori, i volumi su La dottrina romana dell'actio arbitraria, Palermo 1911; gli Studi sulle actiones arbitrariae da acuta penetrazione giuridica e da una larghissima conoscenzadelle fonti, trova la sua sintesi nelle Istituzioni di ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] in attesa della futura reincarnazione (libro 6°, in cui è narrata la discesa di Enea agli Inferi). Qui la dottrina religioso-filosofica mentre la principale fonte storica per la conoscenzadella biografia virgiliana fu Elio Donato. Singolarissimo ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] fatto progredire l'umanità nella conoscenzadella giustizia, del senso della vita. Ispoved′ ("Confessione", l'ortodossia, si converte "al Vangelo". Scopre che la dottrina ufficiale della chiesa falsa lo spirito e la lettera del Vangelo. Scrive ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] una dottrinadelle species, sensibili e intelligibili. Le species, frutto del processo di astrazione, rappresentano le caratteristiche formali, sia a livello dei sensi sia a livello dell’intelletto, colte dal soggetto conoscente; rappresentano ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....