CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] e adottando il linguqggio delle cifre. Con questo saggio apprezzato per solidità di dottrina, benché non offrisse alcunché già esistenti, adottando tutti gli accorgimenti suggeriti dalla conoscenza diretta del funzionamento del. sistema fiscale. Suo, ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] 'opera di B. non è però possibile allo stato delle nostre conoscenze. Si può dire soltanto che, derivando da Irnerio, il sommo padre delladottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria, ne sviluppò la tendenza alla rigorosa penetrazione del ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] perché presenta un panorama molto significativo degli interessi e delleconoscenze tipiche di un medico e filosofo scolastico quattrocentesco, caratterizzati dalla ferma fedeltà alle dottrine peripatetiche, dallo studio di Avicenna e di Averroè, ma ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] della rivista Giurisprudenza e dottrina bancaria; fu inoltre membro della commissione centrale censuaria del ministero delle esteri, Padova 1961; Contributi allo studio e alla conoscenzadell'economia e politica economica di guerra, in Studi in ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] sua conoscenza, ad affermare tale fatto, anche se cita insieme, ad avvalorarlo, alcuni indici di professori dell'ateneo direttamente ai testi legislativi, senza la opprimente intermediazione delladottrina.
Fonti e Bibl.: Oltre alle fonti edite e ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] culturale e teologico, fondato non solo sulla conoscenza del diritto canonico e sulla filosofia scolastica ma la precisa intenzione di inculcare i dogmi fondamentali delladottrina cattolica e della pratica religiosa, pensando al tempo stesso a ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] . L'autore non formula sempre una dottrina rigorosa, come si può vedere a proposito della definizione di giurisdizione ordinaria e di quella che era l'usanza del tempo. Una buona conoscenza del diritto giustinianeo appare evidente leggendo lo Speculum ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] dottrina, l'acutezza dell'ingegno e l'onestà dei costumi, ricorda il contributo dell'amico per l'interpretazione di un luogo delle Pier Contarini (nel primo libro della sua Argoa voluptas), egli aveva pure buone conoscenze di ebraico, cosa non del ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] il modo in cui Pietro Lombardo sia venuto a conoscenzadella versione di Burgundione. L'opinione più accettabile, allo delladottrina dei Padri greci sui principali dogmi della fede cristiana, il De fide orthodoxa, entra nel grande circolo delle ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] ab eo". Il discepolato non significa supina accettazione d'ogni dottrina; anzi, tra le non infrequenti critiche di celebri doctores la pace di Costanza; che dimostri un'approfondita conoscenzadella legislazione statutaria di Bologna e di altri luoghi ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....