JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] del genere umano e principalmente de' progressi e sviluppo delleconoscenze e spirito di lui dal diluvio a Gesù Cristo. Il per la vasta dottrina" ma "renduto invalido per gravissima infermità", esaudendo peraltro una richiesta dello stesso J., al ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] congiura dei Pazzi, chiede di inviargli la parte dell'opera di Strabone sull'Europa, che il L relative soprattutto alla sua conoscenza del greco. Notizie sul parlare, ma conclude l'epitaffio riconoscendogli dottrina e ingegno, nei quali pochi gli ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] e acquistò anche una certa conoscenza del latino. Tradizioni di famigha tradizionali e ostile alla nuova dottrina, che richiedeva un diverso intorno al 1520 del cod. 2051 cc. 108r-118r, della Bibl. Riccardiana di Firenze) per la prima volta da P ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] una vasta conoscenza, oltre che della teologia medievale e moderna, delle fonti patristiche e della storia della Chiesa Mazara s. d. (ma 1950); G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina suipoteri nella Chiesa universale, Roma 1904, passim e specie pp. ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] poi papa Silvestro II), da cui avrebbe appreso le dottrine demoniache; con la narrazione di vari aneddoti ne divisione, trattato di matematica che rivela un'approfondita conoscenzadelle opere scientifiche di Gerberto di Aurillac; ciò potrebbe ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] ingegno e discernimento ed eruditissimo di ampia e solida dottrina". Studiò anche filosofia e matematica col padre scolopio Odoardo filosofica e la conoscenzadelle lingue dotte, le capacità di critica originale e il possesso "delle facoltà che ne ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] essersi seriamente impegnato ad approfondire la conoscenzadella cronologia sacra e profana, nonché delle lingue latina e greca. Si la sua dottrina, gli fu assegnata, il 14 luglio 1797, l'ambitissima carica di avvocato patrimoniale dell'Ordine dei Ss ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] diocesano del 1336, fondamentali per la conoscenzadelle norme giuridiche e disciplinari della diocesi trentina in quell'epoca. , oltre alla vita del santo e all'esposizione della sua dottrina, presenta i canoni metodologici che hanno presieduto il ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] era nel frattempo cresciuta.
Basata su un’approfondita conoscenza di bibliografia antiquaria e su una eccellente cultura classica l’oscurità della costruzione e, soprattutto, la mancanza di genio, perché «né per letture, o per dottrina, o ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] il grande contributo dato dalla Compagnia di Gesù alla conoscenza del mondo indocinese. Il D. si riallaccia agli autori tratta del Metodo delladottrina che i padri della Compagnia di Giesù insegnano a' neofiti, nelle missioni della Cina. Con la ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....