La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenzadella natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenzadella natura nel neoconfucianesimo
Il [...] e alla storia e che erano dotati di ampie conoscenze in tutti i campi del sapere contemporaneo. Anche questo atteggiamento era favorito dalla dottrina del gewu, la quale, ponendo l'accento sullo studio delle cose e degli eventi concreti, stimolò i ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] de la Rivière, Le Trosne - a utilizzare la dottrinadella società naturale tra gli uomini, tradizionale cavallo di battaglia del i propri commerci, estende infatti la conoscenza reciproca delle nazioni e prelude a legami federativi giuridicamente ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] scarni risultati perché lo hanno fatto per scopi pratici e non in vista dellaconoscenza. Il senso è per sua natura aberrans, cioè da solo porta contrazione ‒ degli 'spiriti'. Per comprendere la dottrinadella forma, e per coglierne la specificità ‒ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrinadella classe politica [...] Ottocento e in cui trova la sua prima formulazione la dottrinadella classe politica. Grazie a questo lavoro, e a una nel 1891-92) che gli conferirà una conoscenza dall’interno del funzionamento delle istituzioni (l’organismo politico vivente, come ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] erudizione e i limpidi costumi, ma anche le incomparabili conoscenze nell'arte medica, osservazione che può aver contribuito m.v.), c. 179r; Città del Vaticano, Arch. della Congr. per la Dottrinadella Fede, Index, Protocolli B, c. 197v; Biblioteca ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di delineare non può fare a meno, in conclusione, di accennare alla questione dellaconoscenza del mondo islamico da parte dell'Occidente cristiano. Di fronte alla grande ricchezza e varietà della cultura islamica fra il sec. XII e il XIII e alla sua ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] sentire delle cose nell'universale sensibilità della natura. Il senso è il solo organo così della percezione come dellaconoscenza: mediante esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea dell'anima e della sua natura ignea e ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] di perfezionamento, il volume su La dottrina platonica delle idee-numeri e Aristotele (in Annali della Scuola normale super. di Pisa, nell'esperienza un concetto concluso, cioè costitutivo dellaconoscenza, portò da un lato al nominalismo, cioè ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] della miglior nobiltà gli altri due -, quasi a sottolineare l'importanza del suo insegnamento e la centralità dellaconoscenza " dei C., si rammarica l'anonimo, "è morta... la dottrina veneta".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Segretario ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] a passi di Maimonide (l'inizio del Libro dellaconoscenza e due brani della Guida dei perplessi), editi da Edelman, pp ), diss., Hebrew University of Jerusalem, 1962; Id., La dottrinadell'intelletto e la "fede filosofica" di Jehudàh e Immanuel Romano ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....