La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] pleno iure successore degli apostoli e maestro delladottrina cristiana. Perciò compose alcuni scritti in greco, al fine di ammaestrare i popoli – come egli enfaticamente afferma – nella conoscenzadella verità37. Con una tale azione di governo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Toscana sull'imminente successione papale -, venne a conoscenzadella morte di Carafa (18 agosto 1559) a Viboldone: 16, 1963, pp. 1-36.
G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la régularité initiatique»10, altrettanti articoli delladottrina di Guénon che l’idealismo attivistico è più uno sguardo che sia come un urto, di cosa contro cosa, una conoscenza fredda, quasi un misurare con le mani tese e con gli occhi chiusi. Ho ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , come messali, manoscritti vari ecc. Così, una certa conoscenza del greco che nel Mezzogiorno continuò ininterrotta a lungo, e «il popolo era già in possesso della fede, benché conoscesse solo sommariamente la dottrina cattolica»52.
Era un po’ come ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] le verità da credere, e cercando di darne una conoscenza più chiara; confutare le obiezioni rivolte dal razionalismo. Nello l'accenno al diavolo, alla peste impura, sinonimo della loro dottrina), la mancanza di ogni distinzione fra la massoneria ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , sia veramente richiesto dal bene comune»12.
È stato giustamente osservato come tali affermazioni imprimessero alla dottrina ufficiale della Chiesa in tema di educazione una svolta, riconoscendo che l’istruzione pubblica assolveva a un compito di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] interprete della parola di Dio, riconduce l’intera umanità alla conoscenza di Dio, proclamando la legge della verità e della bontà insensati e folli, debbono sopportare l’infamia di una dottrina eretica e le loro riunioni non debbono ricevere il nome ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] nuovo vescovo ad imitare Cesario, il quale, avendo ricevuto la dottrina del Signore dalla Sede apostolica, non se n'era allontanato della Chiesa equivale a recare pregiudizio alle decisioni divine. Tutti gli elementi del dibattito erano a conoscenza ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] lavoro critico sul testo biblico e fedeltà alla dottrinadell’ispirazione, esemplificate sul Pentateuco e sulla non che s’appiglia al conoscere, che lo segue come ombra, che non è conoscenza»:
«di qui nella vita, più che di là nel concetto, pare ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dottrina del potere, oltre che, ovviamente, dall’ideologia dello Stato e dalla tradizione religiosa che aveva vissuto in varie parti dell e educativo si era a un tempo avviati alla conoscenzadelle lettere classiche e di quelle cristiane. Solo la ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....