La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delleconoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , come il principio razionale di ogni produzione di oggetti, più che come insieme di concrete conoscenze e dottrine (Sternagel 1966).
Quanto alla presenza della medicina in questo contesto, è da ricordare che Isidoro le riservava un posto d'onore ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] laici e convincendo i milanesi grazie a una profonda conoscenza giuridica e scritturale.
Contemporaneamente, così come aveva fatto la dottrina del primato pontificio, e va ribadito che è stata opportunamente corretta sulla base della minuta ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] predominante all'epoca. Per distruggere ogni fiducia nella conoscenza umana e persuadere i suoi lettori a una e dei suoi studenti dell'Università di Bologna, contestò l'immortalità dell'anima individuale come dottrina filosofica, pur riconoscendone ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] pensare che la sua fosse una preparazione da autodidatta. Anche la conoscenza con il naturalista ed erudito riminese G. Bianchi, con il medio e tardo Settecento italiano - della metafisica in una dottrinadelle categorie del pensiero ancorata ad un ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] della dignità ecclesiastica e nell'allontanamento dalla comunità ecclesiale. Erano previste anche imprecisate ricompense per chi, venuto a conoscenza e le origini delladottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] fondamento e coronamento dell’istruzione pubblica l’insegnamento dellaDottrina cristiana secondo la forma progetto Biggini-Mussolini potessero, in qualche modo, essere venuti a conoscenza dei costituenti. Certo la Santa Sede, dal canto suo, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Rinascita, III, 2 (Firenze 1940), pp. 105-116; Id., L'insegnamento delladottrina cristiana in Firenze da S. A. al b. Ippolito Galantini, Firenze 1940; Id antoniniano e contribuisce ad una maggiore conoscenzadella biografia di A. con nuove accurate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] fato, ossia dalla concatenazione delle cause materiali, corporee. La conoscenza dei condizionamenti astrali può consentire interprete che ne aveva mal compreso e anzi sfigurato la dottrina. Lo scritto avviliva l’astrologia e, ricorrendo a tecniche ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ferrati nella conoscenza dei canoni: sembra infatti che il Castiglioni facesse parte della squadra di consulenti in vista l'esigenza di difendere la dottrina, il magistero e anche l'egemonia della Chiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici ( ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] progetto che avrebbe dovuto introdurre il lettore alla conoscenzadell'astrologia e delle relazioni tra microcosmo e macrocosmo. Quest'opera , arabe ed ebraiche. L'insieme di queste dottrine costituiscono per M. quella "scientiam secretorum que ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....