MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] conoscenzadelle fonti, nel primo libro ricostruì i principali aspetti dell'amministrazione delledella Chiesa in proposito della Divina Grazia, del libero Arbitrio e della Predestinazione": di fatto uno scritto contro la dottrina giansenista della ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] della Brachistocrona, infine la Memoria sopra il principio delle velocità virtuali (1796).
Allo stato delleconoscenze " e di superficialità. Dotato di "naturale acume e varia dottrina", come riconoscevano anche i suoi avversari (l'espressione è di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] qualche inesattezza e alcune forzature, Giurisprudenza veneta mostrò una conoscenza dall'interno del problema, approfondita nel passaggio non che, ribadendo la necessità della presa di distanza dalla dottrinadell'assassinio politico, suscitò la ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] testimonianza di genialità e di dottrina estrosa e documento importante delle polemiche umanistiche sullo stile latino: tutto il loro contributo alla conoscenzadell'epigrafia antica e insieme la misura dell'attività epigrafica dell'A, e del suo ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di nota, e condensò poi la conoscenzadella civiltà asiatica in diversi articoli per la dottrina militare, assumeva aspetti esasperatamente personalistici.
Dalla metà del 1925 in poi il C. fu quindi costretto a contentarsi del ruolo di "generale della ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] chiarezza di idee che gli era propria, il C. illustrò la dottrina morale epicurea (è stato poi dimostrato che l'opera è di fonte accessibile per una conoscenzadella cultura finnica; molte pagine dell'opera, specialmente della sua seconda parte, ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] possiamo dedurre il suo interesse e la sua conoscenza dei classici. Anche il cronista Salimbene de Adam Fedele, Primato pontificio ed episcopato con particolare riferimento alla dottrinadell'Ostiense, in Collectanea Stephan Kuttner, ibid., XIV (1967 ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] converti"). D. mise tuttavia la sua dottrina anche al servizio della politica: sostenne i suoi confratelli sciti nella passasse. Proprio allo scopo di diffondere la conoscenzadelle argomentazioni antinestoriane in Occidente D. tradusse alcune ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] per la protezione dell'ordine e della sicurezza sociale. Tuttavia i suoi scritti rivelavano anche una conoscenza larga ed approfondita, ecc.), e soprattutto una sistemazione complessiva dell'intera dottrina del diritto penale e dei suoi fondamenti ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 'individuazione di circoscrizioni elettorali ristrette, che garantissero la conoscenza dei candidati da parte del corpo elettorale, e l dalla dottrina sin dal Medioevo. Queste idee vennero ribadite nell'intervento al congresso della Società di ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....